Una tavoletta della Pinacoteca di Faenza
Ni'lla Pinacoteca di Faenza — riordinata dopo la guerra con molto garbo e decoro —
si conserva una tavoletta dipinta, che il cartello inventariale attribuisce a Bittino,
È in due piani, a fondo aureo; in alto la Madonna col Bimbo, dinanzi ad un drappo
rossastro, sorretto dagli angeli; sotto, una teoria di santi. Patì ripuliture e restauri,
con qualche ritòcco nel!'imi .
A dimostrar che non sia Bettino, parole non appulcro; che non varchi la prima metà
del Trecento, mi par significato dall'assenza di ogni anche menomo accento gotico; che
Musèo civico di Faenza : quadretto di seguace di Pietro Cavallini.
non appartenga ad altro [littore romagnolo, deduco dall'esclusione del Baronzio, il
quale ebbe caro questo modo d'arte, ma nè tentò mai cotanto rilievo, nò giunse a così
intensa e sobria efficacia sentimentale. Onesti due caratteri, congiunti con l'espressione
ieratica e la singolare — in tanta piccolezza — monumentalità delle ligure, mi con-
fortano a risalire nel secolo verso un seguace di maestro bene amato, del romano Pietro
Cavallini.
Ni'lla Pinacoteca di Faenza — riordinata dopo la guerra con molto garbo e decoro —
si conserva una tavoletta dipinta, che il cartello inventariale attribuisce a Bittino,
È in due piani, a fondo aureo; in alto la Madonna col Bimbo, dinanzi ad un drappo
rossastro, sorretto dagli angeli; sotto, una teoria di santi. Patì ripuliture e restauri,
con qualche ritòcco nel!'imi .
A dimostrar che non sia Bettino, parole non appulcro; che non varchi la prima metà
del Trecento, mi par significato dall'assenza di ogni anche menomo accento gotico; che
Musèo civico di Faenza : quadretto di seguace di Pietro Cavallini.
non appartenga ad altro [littore romagnolo, deduco dall'esclusione del Baronzio, il
quale ebbe caro questo modo d'arte, ma nè tentò mai cotanto rilievo, nò giunse a così
intensa e sobria efficacia sentimentale. Onesti due caratteri, congiunti con l'espressione
ieratica e la singolare — in tanta piccolezza — monumentalità delle ligure, mi con-
fortano a risalire nel secolo verso un seguace di maestro bene amato, del romano Pietro
Cavallini.