Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 1.1875

DOI Artikel:
Claretta, Gaudenzio: Notizie artistiche sul regno di Carlo Emanuele II
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.11246#0060

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
54

ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI

il breve regno di suo figlio Vittorio Amedeo I, spiccarono
poi in una proporzione veramente sorprendente ai tempi
della sua consorte reggente, Cristina di Francia, donna
di non poche lettere, versata ne'precipui idiomi d'Europa,
ed il cui genio artistico risaltò specialmente nel castello
del Valentino, innalzato sul gusto della nativa architettura,
ed alla cui riedificazione chiamava i più abili pittori fre-
scanti e stuccatori; e che con tutti gli sfoggi dello stile di
quei tempi, che tanto si prestava all'apparato e alla ma-
gnificenza, sapeva ridurre quel soggiorno a rara sontuosità
d'ornati e superbe suppellettili.
Degno figlio di una madre, che con favore altrettanto
intelligente, quanto munifico promosse l'avanzamento delle
arti, fu Carlo Emanuele II, nel non lungo periodo del suo
regno, che vuol essere ristretto con maggior proprietà di
termini, dal 1663 al 1675, in cui regnò assoluto, mentre
sinché era vissuta la madre, non erasi questa affatto spo-
gliata di quell'imperio, che con tanta gelosia volle serbarsi,
ancorché già spirato il periodo della sua reggenza.
Come il Parco e Mirafiori furono creazione di Carlo
Emanuele I, che seppe renderli deliziose residenze per
magnificenza di apparati ed amenità di giardini; così volle
Carlo Emanuele II sfoggiare il suo gusto nel fare sorgere
un edifizio di tutto suo genio, a cui, appassionato qual era
della caccia, die nome di Venaria, che accompagnò coll'ag-
gettivo reale, espressione di quella propensione al titolo
regio, succhiata col latte materno.
E qui, poiché mi viene il destro, avvertirò, cosa sinora
non osservata, che innanzi di decidersi all'edificazione
di quella reggia di Diana, aveva tentato di compiere e
ristaurare il castello di Mirafiori, ed il celebre cavaliere Ber-
nini veniva incaricato di studiarne il progetto più confa-
cente. Il conte di Moretta, ministro di Savoia a Roma,
 
Annotationen