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Claretta, Gaudenzio: Notizie artistiche sul regno di Carlo Emanuele II
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.11246#0079
NOTIZIE ARTISTICHE SUL REGNO DI CARLO E.MANUELE 11 73
padre Guarin Guarini che ne fu l'architetto, dipinse in un
altare la Madonna col bambino e nel piano le anime pur-
ganti. E nei conti camerali ritrovo che questo dipinto co-
stava alla duchessa novecento lire, siccome rilevasi dal buon
conto di lire 380, ch'ella il 23 marzo 1677 ingiugneva alla
camera dei conti di approvare con questo laconico precetto:
« Camera dei conti passate ed entrate in quella del magnifico
consigliere e tesoriere generale di finanze messer Giovanni
Bernardi la somma di lire 380 d'argento a soldi venti l'una
per altrettante ch'egli ha sborsate in proprie mani e da noi
fatte dare al pittor Peruzzini per supplementi di lire goo
simili, e prezzo di un quadro che deve servire all'aitar
maggiore della chiesa di S. Lorenzo, dal medesimo d'or-
dine nostro fatto ed a tanto aggiustato dal controllore delle
regie finanze Gallinati » (1).
Nella chiesa de' carmelitani scalzi di S. Teresa, il Peruzzini
dipinse la tavola del terzo altare, che rappresenta S."Giovanni
della croce, con un angelo, e questo ha la leggenda Perugini F.
Dalla corte fu adoprato anche per dipinti mandati alla
cappella del castello di Monmeliano, come risulta dall'or-
dine dell'undici aprile 1676 di pagamento di lire 369 ducali,
uguali a 625 fiorini : « qu'il a pavé au peintre Peruzzini de
Turin pour le tableau qu'il a fait pour le service de S. A. R.
et pour la chapelle du chateau de Montmelian, representant
une dame de pitie (2) ».
Ritrovo poi ancora varii mandati spediti a suo favore ;
il 14 giugno 1675 di L. 580, il 15 ottobre dello stesso anno
ui L. 450 « a conto di quadri che. va facendo per servizio di
S- A., ed il 12 febbraio 1677 di L. 14G in conto di quadri
che fa per servizio di S. A. R. ».
(1) Archivi camerali
(2) Archivi di Stato/Lettere di particolari.
padre Guarin Guarini che ne fu l'architetto, dipinse in un
altare la Madonna col bambino e nel piano le anime pur-
ganti. E nei conti camerali ritrovo che questo dipinto co-
stava alla duchessa novecento lire, siccome rilevasi dal buon
conto di lire 380, ch'ella il 23 marzo 1677 ingiugneva alla
camera dei conti di approvare con questo laconico precetto:
« Camera dei conti passate ed entrate in quella del magnifico
consigliere e tesoriere generale di finanze messer Giovanni
Bernardi la somma di lire 380 d'argento a soldi venti l'una
per altrettante ch'egli ha sborsate in proprie mani e da noi
fatte dare al pittor Peruzzini per supplementi di lire goo
simili, e prezzo di un quadro che deve servire all'aitar
maggiore della chiesa di S. Lorenzo, dal medesimo d'or-
dine nostro fatto ed a tanto aggiustato dal controllore delle
regie finanze Gallinati » (1).
Nella chiesa de' carmelitani scalzi di S. Teresa, il Peruzzini
dipinse la tavola del terzo altare, che rappresenta S."Giovanni
della croce, con un angelo, e questo ha la leggenda Perugini F.
Dalla corte fu adoprato anche per dipinti mandati alla
cappella del castello di Monmeliano, come risulta dall'or-
dine dell'undici aprile 1676 di pagamento di lire 369 ducali,
uguali a 625 fiorini : « qu'il a pavé au peintre Peruzzini de
Turin pour le tableau qu'il a fait pour le service de S. A. R.
et pour la chapelle du chateau de Montmelian, representant
une dame de pitie (2) ».
Ritrovo poi ancora varii mandati spediti a suo favore ;
il 14 giugno 1675 di L. 580, il 15 ottobre dello stesso anno
ui L. 450 « a conto di quadri che. va facendo per servizio di
S- A., ed il 12 febbraio 1677 di L. 14G in conto di quadri
che fa per servizio di S. A. R. ».
(1) Archivi camerali
(2) Archivi di Stato/Lettere di particolari.