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Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 1.1875

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Gamba, Francesco: Abbadia di S. Antonio di Ranverso e Defendente de Ferrari da Chivasso: pittore dell'ultimo de'Paleologi
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https://doi.org/10.11588/diglit.11246#0129

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ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI

essere salvati dagli oltraggi del tempo, e dall'incuria ed igno-
ranza dell'uomo, mi farò a parlarvi di alcune pitture di buon
fresco esistenti nella chiesa dell'antica abbazia Mauriziana
di S. Antonio di Ranverso state ricoperte di bianco di calce:
ed è pure mio intendimento farvi cenno di un artefice pie-
montese della seconda metà del secolo xv sin' ora scono-
sciuto, le cui opere di peregrino merito furono in addietro
attribuite a mano straniera.
Di alcuni pregiatissimi suoi trittici esistenti in Avigliana,
e nella sovra cennata chiesa abbaziale di S. Antonio di
Ranverso è pure dover mio il farvi cenno ad eccitamento
di studio e conservazione.
Sull'antica strada che da Torino conduceva ad Avigliana
e Susa sorge e rimane ancora pressoché intatta all'ammi-
razione del visitatore la chiesa detta di S. Antonio di Ran-
verso coll'annessa abbazia, fondata nel 1100 dal conte Um-

S. Ilario presso Revello con pregevoli dipinti a fresco : la cappella
dell'antico castello dei marchesi di Saluzzo in Revello, fatta costrurre
dalla celebre marchesana Margherita di Fois, e rimarchevole per l'af-
fresco rappresentante la Coena Domini sul fare del Leonardo da Vinci:
la chiesa di S. Fede presso Cavagnolo in Monferrato, illustrata dagli
eruditi conti Edoardo e Federico Mella, non che tutte le opere im-
portantissime sparse nella valle di Aosta ecc. Di somma importanza
sono gli studi ed indagini fatte negli archivi comunali e parrocchiali,
per restituire a varii artefici il loro vero nome e patria; come a mo'
di esempio per il Macrino De Alladio, nativo di Alba, e per PAmbro-
gio Borgognone da Fossano, esimio frescante e disegnatore della splen-
dida facciata della Certosa di Pavia. — I Milanesi si ostinano a voler
dire milanese il Borgognone, e nelle indicazioni del catalogo di Brera
è detto Ambrogio Fossano detto il Borgognone milanese 1483, 1524 ;
ma giova osservare che il Borgognone è nato in Fossano da padre
milanese : e se ne trovarono le prove nei libri battesimali della sua
patria (vedasi anche Calvi: Istr. 3 agosto 1512 Archiv. di Pavia), ove è
detto : Magister Ambrosius de Fossano pictor filius Domini Steppani
mediolanensis dictus Bergognonis. — A Melegnano nella chiesa par-
rocchiale avvi una sua tavola segnata Ambrosius da Fossano Bergo-
gnonensis. — Del resto poco importa in realtà se sia nato piuttosto in
Piemonte che in Lombardia, è gloria italiana, et tantum sufficit.
 
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