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Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 1.1875

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Gamba, Francesco: Abbadia di S. Antonio di Ranverso e Defendente de Ferrari da Chivasso: pittore dell'ultimo de'Paleologi
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https://doi.org/10.11588/diglit.11246#0160

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ABBADIA DI S. ANTONIO DI RANVERSO, ECC.

151

Frammenti di trittici nella casa parrocchiale di S. Gio-
vanni di Avigliana. — Nella casa parrocchiale di S. Gio-
vanni conservatisi vari frammenti di trittici con intelligente
cura raccolti dall'attuale parroco, il quale giunse, ahi troppo
tardi, a por rimedio alla non curanza ed ignoranza dei
tempi che lo precedettero.
A me venne fatto di trovare un' imposta chiudente un
abbaino del tetto della casa parrocchiale portante ancora il
contorno elegantissimo di figura mistica!!
Dalla quantità di frantumi e resti di trittici conservati in
un armadio dal sullodato sacerdote puossi arguire di quanti
tesori andassero adorne le chiese di Avigliana.
Me vuoisi ommettere il quadro così detto di S. Gerolamo, ed
esistente pure in cima alla scala dell'abitazione parrocchiale,
messo assieme ed ornato di cornice in istile analogo, per cura
ed ordine del suddetto reverendo. Questo quadro in origine
composto di tre scomparti in forma di triptico, avente a destra
S. Giacomo ed a sinistra S. Cristoforo, ornava un altare della
chiesa degli Agostiniani, patronata dei Ricci sin dal'1484.
Più tardi le fu tolta la parte di mezzo rappresentante pro-
babilmente una Madonna, e le fu sostituito un S. Gerolamo;
e d'allora in poi il trittico prese nome da questo santo.
Trittici di S. Giovanni 0 delle chiese degli Umiliati e degli
Agostiniani distrutti o dispersi. — Crediamo utile per ul-
teriori investigazioni e probabili scoperte lo accennare qui
come nelle chiese di Avigliana esistessero molti altri trittici
dei quali abbiamo prova certa da preziosi documenti con-
servati nell'archivio arcivescovile di Torino (1). Quali sono:

(1) Ad ognuno che non faccia studio della conservazione e reperi-
mento dei capilavori dei nostri sommi artefici, parrà minuziosa e te-
diarne questa descrizione; ma noi la esponiamo qui, sapendo come
appunto con queste minute ricerche si agevoli talvolta la via al repe-
 
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