Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 1.1875

DOI Artikel:
Bertolotti, Antonino: Artisti subalpini in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, [1]: notizie e documenti raccolti nell'Archivio di Stato Romano
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.11246#0292

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
274

ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI

« 28 Giugno scudi 200 agli stessi pel medesimo lavoro »
(T. P. D. G. i583-9o fol. 16).
« 30 8bre » id. id. id. » {fol. 5i).
« 10 marzo 1590 scudi 1000 agli stessi che erano credi-
tori per 1' opera fatta intorno a cavalli e giganti di Monte
Cavallo » (Ib. fol. 76).
Dall' esposto parmi che chiaramente apparisca che Leo-
nardo Sormanno è il Lionardo di Sarzana del Baglione,
del Titi, del Baldinucci e di altri, che si copiarono. Il Zani
aggiugne uno Stefano nipote del Leonardo, pure scultore
vivente nel 1637.
Non so se questa partita, che tolgo dalla Tesoreria
segreta del 1564-7 (fol. 3), accenni ad uno scultore o ad
un semplice agente; ma comunque, qui le do posto,
riguardando un subalpino.
« 6 7bre 1564 pagati scudi 6 di moneta a Domenico
di Sarzana per andar a Nettuno dove stette alcuni giorni
per ritrovar certe statue che erano state pescate in mare
per commissione di Nostro Signore; le quali statue anda-
rono in mano del signor Bonifazio Sermonetta per quanto
si hebbe notato ».
FONDITORI
Credo bene comprendere fra gli artisti alcuni fonditori,
poiché se non risulta dai conti che abbiano fuso statue,
bensì artiglierie, pure anche queste potevano aver pregi
artistici.
Dal 1500 al 1545 i registri di spese papaline offrono
vari Giovardi o Jouardi, stando alla registrazione, venuti
da Genova in Roma. Il primo mi si presentò così :
« Soliti faciatis Mr0 Ambrosio Jamiensi ducala 33o di
carlinis X prò ducata prò pretio XV moschettarum arti-
 
Annotationen