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Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 1.1875

DOI article:
Bertolotti, Antonino: Artisti subalpini in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, [1]: notizie e documenti raccolti nell'Archivio di Stato Romano
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https://doi.org/10.11588/diglit.11246#0303

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ARTISTI SUBALPINI IN ROMA

285

Un processo, promosso dal pittore Tommaso Moneta
contro Alessandro Spallieri pittore, ci fa conoscere un Bar-
tolomeo pittore fratello del Ricci suaccennato. Egli, come
testimonio, addì 21 luglio 1592 così diceva: « Io sono a
Roma dal primo anno di Papa Sisto bona memoria in qua
et uiuo di mio fratello et spese mie et il mio non uale
niente se non quel che guadagno con le mani ». Abitava
in borgo Pio, età 25 anni; il padre suo defunto aveva nome
Gian Maria. Aveva lavorato col fratello e con i due sud-
detti pittori, specialmente nel colorire bandiere e trombe.
Il Moneta pagava per tali lavori da 4 a 5 giuli al giorno.
Il Ricci aveva avuto a compagno Bartolomeo Bianioli da
Siena, Agostino Fellini pittori ed altri.
Vi era un buon guadagno a dipingere vessilli militari,
e perciò trovai spesso valenti pittori non sdegnare di atten-
dervi fra cui Pierin del Vaga. Anche G. B. Ricci vi attese.
E di questo il Titi registra non pochi lavori nelle chiese
e palazzi; ma io mi restringo alle mie fonti inesplorate,
aggiugnendo solo che l'archivio di Stato ha più verifiche
di conti di pittori o meglio stime fatte da G. B. Ricci,
che ponno dimostrare la fiducia goduta.
Un Donato pittore piemontese ebbe un consenso di
annullamento di querela da un modenese nel Xbre 1593 (')•
« 24 di aprile 1542 a Mro Gio. Battista genovese battiloro
scudi 20 a buon conto di 500 pezze d'oro di forme me-
zane a la ragioni di otto scudi il migliaro, qual ha a ser-
vire per dorare li siuchi de la uolta de la Sala de li Re
come appare per sue polize » (2).
Un Braida Battista genovese battiloro è menzionato qual
teste in un processo del 1556. Ricordo questi battilori, coiri-

(1) Liber actorum 1593-4. 46.
(2) Edifizi pubblici. — Palazzo apostolico 1542, fol. 69.
 
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