Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 1.1875

DOI Artikel:
Bertolotti, Antonino: Artisti subalpini in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, [1]: notizie e documenti raccolti nell'Archivio di Stato Romano
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.11246#0305

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
ARTISTI SUBALPINI IN ROMA

Bernardino Valperga del defunto Lorenzo, venuto in Roma
da Scandaluzza, grossa terra di fuochi 80, come egli dice,
nel 1572.
Clemente Vili nel 1593 l'aveva nominato con Carlo Lom-
bardo d'Arezzo misuratore ed estimatore generale per gli
edifizi e lavori pubblici. Fin dal 1591 però era già misu-
ratore camerale, come risulta dalle sue stime dei lavori di
scalpello nel Palazzo apostolico e fin dal 1588 era stato
con Ascanio Antonietto deputalo dal tesoriere Generale a
stimare i lavori della condotta dell'acqua Felice. Da detto
anno al 1612 frequentissime sono le sue verifiche di lavori
in muratura, di scalpello, in legname, in vetro a Monte-
cavallo, S. Giovanni Laterano e S. M. Maggiore. Nel 1595
era scelto a stimare le pitture fatte da Pietro Oldrado nella
cappella di Sisto, nel 1602 rivide i conti del pittore Pietro
Contini e compagni, che avevan dipinto il catafalco del
sig. Gio. Francesco Aldobrandino alia Minerva, pitture già
stimate da Cristoforo Roncalli e Battista Ricci. Insieme
col famoso Maderno misurò e stimò i lavori di muro fatti
eseguire dall' 111.0 Sig. Honofrio Santa Croce nel suo pa-
lazzo di Branca prima del 1603.
Dal 1599 al 1609 rivide i conti del pittore Semprevivo
col pittore Ricci, quelli del pittore Riccardo Sasso, dello
scultore Camillo Mariani vicentino e di Mro Peracchi di
Valsolda per due angeli in marmo, e di Mr° Stefano Longo
scultore per lavori eseguiti nel palazzo apostolico. Tralascio
per brevità varii altri suoi lavori, accennando solo più
che nel 1599 era stato nominato commissario per riparare
ai danni dell'inondazione di Roma, ed avevano pure tale
nomina gli architetti Giovanni Fontana, Carlo Maderno,
Pietro Paolo Oliviero. Basti l'esposto per farlo conoscere
come privato. Nell'agosto 1596 lo trovo nientemeno che
nelle carceri Savelli, sotto accusa di aver battuto moneta
 
Annotationen