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Angelucci, Angelo: La piastra figurata di bronzo del R. Museo di Antichità di Torino: (lettera del magg. A. Angelucci al professore A. Fabretti)
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.11585#0235
piastra figurata di bronzo
231
fumiere, sparito dal Camposanto di Pisa ove era stato
depositato « dai Molto RR. SS. Cavalieri, cappellani della
« Conventuale Pisana per conservarsi ». Ed, infatti, vi è
stato conservato tanto religiosamente, che ora non vi è
più. Dimmi un po': non sarebbe questo un fatto da se-
gnalarsi a chi deve curare la conservazione de' monu-
menti nazionali, affinchè domandasse conto ai signori
Conservatori del Camposanto Pisano della sparizione di
questo prezioso cimelio metallico del quattrocento? A me
pare di sì; e tu che pel tuo ufficio hai, meritamente, voce
in capitolo, potresti incaricartene, sebbene senza speranza
di favorevole risultamento. Sarei curioso di avere sotto
gli occhi i Cataloghi o le Guide del Camposanto Pisano,
per vedere se vi è notato e sino a quale anno, il profu-
miere inciso dal Lasinio nel 1814. Chi sa che non si giun-
gesse così a scoprire quando il prezioso monumento è
sparito da quella collezione. Ad ogni modo, se le ricerche
saranno inutili, tu avrai sempre il merito, di averle ten-
tate, come con la pubblicazione della piastra del Museo,
incaricando me d'illustrarla, mi hai dato modo di sco-
prire la sparizione del monumento Pisano. Grazie dunque
e vale.
Angelo Angelucci.
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fumiere, sparito dal Camposanto di Pisa ove era stato
depositato « dai Molto RR. SS. Cavalieri, cappellani della
« Conventuale Pisana per conservarsi ». Ed, infatti, vi è
stato conservato tanto religiosamente, che ora non vi è
più. Dimmi un po': non sarebbe questo un fatto da se-
gnalarsi a chi deve curare la conservazione de' monu-
menti nazionali, affinchè domandasse conto ai signori
Conservatori del Camposanto Pisano della sparizione di
questo prezioso cimelio metallico del quattrocento? A me
pare di sì; e tu che pel tuo ufficio hai, meritamente, voce
in capitolo, potresti incaricartene, sebbene senza speranza
di favorevole risultamento. Sarei curioso di avere sotto
gli occhi i Cataloghi o le Guide del Camposanto Pisano,
per vedere se vi è notato e sino a quale anno, il profu-
miere inciso dal Lasinio nel 1814. Chi sa che non si giun-
gesse così a scoprire quando il prezioso monumento è
sparito da quella collezione. Ad ogni modo, se le ricerche
saranno inutili, tu avrai sempre il merito, di averle ten-
tate, come con la pubblicazione della piastra del Museo,
incaricando me d'illustrarla, mi hai dato modo di sco-
prire la sparizione del monumento Pisano. Grazie dunque
e vale.
Angelo Angelucci.