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Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 4.1883

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Fantaguzzi, Giuseppe: Sulla necropoli dell'epoca romana fuori Porta S. Caterina in Asti
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https://doi.org/10.11588/diglit.11586#0102

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archeologia e belle arti

metri sul livello del mare, nello spazio esistente fra il pub-
blico stradale ed il torrente Borbore, a lieve pendìo sopra
il livello del torrente medesimo.

Esaminata la sezione dello scavo, in pochi istanti ri-
marcai tracce di terra nericcia con frammischiate piccole
schegge di ossa e sporgente un piccolo coccio. Postomi a
ricercare, col semplice aiuto del mio coltello da tasca,
dopo il coccio, rinvenni una coppa di terra grigio-scura
( n. 54 dell'unito elenco): avanzatomi poscia cautamente
nella mia esplorazione, col mezzo di un badile ne ricavai
vari pezzi di vasi fittili, e sovratutto, per importanza, un
elegante bicchiere di vetro a foggia di bossolo (n. n), uno
specchio metallico di forma rettangolare (n. 34) ed una lu-
cerna di terra rossiccia portante sul coperchio il simbolo in
rilievo di una colomba su ramo d'olivo. Tali oggetti si tro-
vavano alla profondità di circa 30 centimetri dal piano della
campagna: i tre ultimi erano collocati aderenti fra di loro.

Stante l'ora tarda sospesi l'operazione, e nel giorno
seguente, in mezzo alla vegetazione del prato e nel fosso
della strada, raccolsi vari frammenti di vetri diversi, tre
monete di bronzo, di cui una appartenente all'imperatore
Claudio I e le altre due, quantunque mal conservate, evi-
dentemente classificabili nell'alto impero, uno spillo di
bronzo, pezzi di pianelloni ecc., che erano stati dai lavo-
ranti colà sparpagliati. Mercè la gentilezza del geometra
Pasetti potei pure ricuperare uno specchio metallico di
forma circolare rinvenuto nella località in questione e che
egli presso di se conservava (j).

Da quanto sopra esposi essendomi convinto che gli og-
getti scoperti si riferivano a sepolcri dell'epoca romana e

(1) Questi oggetti sono indicati nell'annesso catalogo dal n. 1 al n. 10.
 
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