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Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 4.1883

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Bassi, Domenico: Di una statuetta del sonno che si conserva nel Regio Museo Torinese di Archeologia e del suo mito nell'antichità
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https://doi.org/10.11588/diglit.11586#0210

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204

ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI

affatto svegli, ne affatto addormentati, che del sonno si po-
trebbe chiamare (domando preventivamente perdono al
lettore purista del mio ardimento rettorico) il crepuscolo.

Senonchè anche questo metodo lascierebbe una lacuna
nella trattazione delle rappresentazioni del Sonno nell' arte
figurata degli antichi; poiché obbligherebbe pur esso a
non considerare, o a considerare solo fuggevolmente le
rappresentazioni dei varii momenti della leggenda del dio;
epperò ci troveremmo in serio imbarazzo.' E da cercare
pertanto il modo di ovviare a questo male, per non dare
troppa importanza a cose, che ne hanno poca, nè troppo
poca a cose, che ne hanno molta, e anche perchè io non
sia costretto, non sapendo come farle conoscere, a tenermi
per me le notizie, che posso dire copiose, intorno alle
imagini del Sonno nell'arte figurata antica, raccolte di
qua e dì là, consultando pazientemente opere volumino-
sissime, quali sono quelle del Visconti (i), del Clarac (2),
degli Annali dell'Instituto di corrispondenza archeolo-
gica (3), della Revue Archéologique (4), del Reale Museo
Borbonico (5), a tacere di altre parecchie (6).

(1) Ennio Quirino Visconti, Opere complete, Milano, 1820-1837,
18 volumi.

(2) Clarac, Musée de Scidpture antique et moderne, Paris, 1841-1853,
12 tomi compresi in 13 volumi, di cui 6 di tavole.

(3) Sono già pubblicati di questa importantissima raccolta, a cui si
diede principio in Roma nel 1829, più di 50 volumi, senza tener conto
dei Bullettini e degli 8 volumi di tavole.

(4) Revue Archéologique. Nouvelle Sèrie, Paris. E già alla sua ven-
tesima terza annata, e son più che 40 volumi, il primo dei quali fu
pubblicato nel 1860.

(5) L'opera, ricca di magnifiche incisioni, comprende 16 volumi, editi
a Napoli dal 1824 al 1857.

(6) Fra queste ricorderò le seguenti: Labus (già più volte citato),
Museo della R. Accademia di Mantova, Mantova, 1830-1837, 3 voi.;
C.O.Miiller, Denkmdler der Alten Kunst, Gottingen, 1854—1861, 2 voi.;
 
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