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ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
certola e un ghiro di grandi dimensioni addormentato sono
i compagni di Hypnos.
Invece d'essere adagiato sulla pelle di un leone, sul capo
di un leone tiene la destra un genio del Sonno delle Gal-
lerie di Firenze (i), cogli attributi usuali, più una face, il
quale steso su un drappo e dormiente appoggia la sua leg-
giadra testolina sull'avambraccio sinistro alquanto sollevato;
come un altro Hypnos anche delle Gallerie di Firenze (2),
che colla mano sinistra, il cui braccio attornia il collo del
leone, tiene dei papaveri, mentre porta la destra sull'omero
sinistro. Questo secondo Hypnos è adorno di un doppio
paio di ali alle tempia e al dorso ed ha vicino a se un ra-
marro, che gli striscia verso il piede destro.
Atteggiamento e disposizione delle membra affatto simili
ha un Hypnos bambino fornito d'ali, addormentato e gia-
cente su un drappo, del Museo di Dresda (3), nella cui mano
sinistra si vedono anche i papaveri, presso il quale sta un
ramarro e che col braccio sinistro accerchia il capo di un
leone.
Ai papaveri della mano sinistra è sostituito un corno
(forse, come crede lo Zannoni, il corno dell'abbondanza?)
tenuto anche nella sinistra in una statuetta in marmo, come
tutte le precedenti del nostro dio, posseduta ancor essa
dalle Gallerie di Firenze (4), notevole inoltre per ciò, che di
sotto l'ala sinistra di Hypnos coricato e dormiente esce la
zampa d'un leone; la quale statuetta sembra non opera an-
tica, ma moderna, sebbene, a vero dire, un criterio molto
(1) Clarac, luogo cit. 1863.
(2) Clarac, luogo cit. 1869.
(3) Clarac, luogo cit. 1865.
(4) Clarac, luogo cit. 1870.
ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
certola e un ghiro di grandi dimensioni addormentato sono
i compagni di Hypnos.
Invece d'essere adagiato sulla pelle di un leone, sul capo
di un leone tiene la destra un genio del Sonno delle Gal-
lerie di Firenze (i), cogli attributi usuali, più una face, il
quale steso su un drappo e dormiente appoggia la sua leg-
giadra testolina sull'avambraccio sinistro alquanto sollevato;
come un altro Hypnos anche delle Gallerie di Firenze (2),
che colla mano sinistra, il cui braccio attornia il collo del
leone, tiene dei papaveri, mentre porta la destra sull'omero
sinistro. Questo secondo Hypnos è adorno di un doppio
paio di ali alle tempia e al dorso ed ha vicino a se un ra-
marro, che gli striscia verso il piede destro.
Atteggiamento e disposizione delle membra affatto simili
ha un Hypnos bambino fornito d'ali, addormentato e gia-
cente su un drappo, del Museo di Dresda (3), nella cui mano
sinistra si vedono anche i papaveri, presso il quale sta un
ramarro e che col braccio sinistro accerchia il capo di un
leone.
Ai papaveri della mano sinistra è sostituito un corno
(forse, come crede lo Zannoni, il corno dell'abbondanza?)
tenuto anche nella sinistra in una statuetta in marmo, come
tutte le precedenti del nostro dio, posseduta ancor essa
dalle Gallerie di Firenze (4), notevole inoltre per ciò, che di
sotto l'ala sinistra di Hypnos coricato e dormiente esce la
zampa d'un leone; la quale statuetta sembra non opera an-
tica, ma moderna, sebbene, a vero dire, un criterio molto
(1) Clarac, luogo cit. 1863.
(2) Clarac, luogo cit. 1869.
(3) Clarac, luogo cit. 1865.
(4) Clarac, luogo cit. 1870.