Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino (4.1883)

vaso eomano con bollo trovato presso torino 255

simili esser tuttora ivi sotto terra; e difatti pochi giorni
dopo esssendomi di nuovo colà recato altro ne vidi estratto
dal suolo, di forma e dimensioni uguali al primo, ma privo
della parte superiore che si trovò in frantumi. In esso eranvi
pure poche ossa e due monete affatto ossidate, ma imperiali
e del primo secolo. Lì attorno poi furono ancora estratti due
piccoli lacrimatori di vetro con lungo collo, un piccolo vaso
in terra rossa con manico ed una lucerna con mascherone,
l'una e l'altro affatto nuovi. Venne alla luce qualche moneta,
ma talmente ossidata da non poter essere classificata.

Da quanto sopra risulta che nella località preaccennata
doveva esservi un sepolcreto certamente non molto esteso,
ma che pure ha una certa importanza per la dimensione e
bella forma dei vasi adoperativi, i quali non credo abbiano
riscontro con quelli sinora rinvenuti nei dintorni della nostra
città.

V. Promis.