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notizia sotto la disciplina di cui , e fatto
perciò animoso se ne passò a Roma , dove
avendo osservato che molti giovani di sua
età spendevan gran tempo in disegnare bas-
si rilievi antichi, volle ancor esso fare il
medesimo, e molto s'applicò a quegli che
si veggono dell'ottima maniera fra altri nel-
Tarco di Costantino; quelli dico, chefatti
furono nei tempi di Traja.no: avendo poi
trovato modo di farsi conoscere a Domeni-
co Zampieri Bolognese , detto Domenichitio
Pittore, da lui siccome da ogu'altro allora
stimatissimo in Roma , col mostrargli quei
suoi disegni , sortì d' essere ammesso nella
sua Scuola . Quivi trattennesi qualche tem-
po , e dualmente forte invaghitosi del modo
di colorire di Pietro da Cortona , lasciata
la prima scuola, con esso si accomodò, e
tanto vi si trattenne , che presene intera-
mente la maniera. Ma perchè il Testa ave
va ad una straordinaria grandezza di corpo
con assai nobile aspetto, congiunto un certo
compiacimento di se stesso in ogni cosa
propria , che talvolta porta vaio a non far
quella stima delf opere di quel gran pitto-
re, dico del Cortona suo maestro, che sa-
rebbe stata dovuta ; non andò molto, che
incominciando egli a dar di ciò alcun se-
gno al di fuori, non potè la cosa andare
cosi coperta, che Pietro non se ne accor-
gesse , e così un giorno presa non so qual
congiuntura voltandosi al Testa così egli
parlò : .Pi&frò 77HC, ìc ò<?72 cotm-fco , cAe
notizia sotto la disciplina di cui , e fatto
perciò animoso se ne passò a Roma , dove
avendo osservato che molti giovani di sua
età spendevan gran tempo in disegnare bas-
si rilievi antichi, volle ancor esso fare il
medesimo, e molto s'applicò a quegli che
si veggono dell'ottima maniera fra altri nel-
Tarco di Costantino; quelli dico, chefatti
furono nei tempi di Traja.no: avendo poi
trovato modo di farsi conoscere a Domeni-
co Zampieri Bolognese , detto Domenichitio
Pittore, da lui siccome da ogu'altro allora
stimatissimo in Roma , col mostrargli quei
suoi disegni , sortì d' essere ammesso nella
sua Scuola . Quivi trattennesi qualche tem-
po , e dualmente forte invaghitosi del modo
di colorire di Pietro da Cortona , lasciata
la prima scuola, con esso si accomodò, e
tanto vi si trattenne , che presene intera-
mente la maniera. Ma perchè il Testa ave
va ad una straordinaria grandezza di corpo
con assai nobile aspetto, congiunto un certo
compiacimento di se stesso in ogni cosa
propria , che talvolta porta vaio a non far
quella stima delf opere di quel gran pitto-
re, dico del Cortona suo maestro, che sa-
rebbe stata dovuta ; non andò molto, che
incominciando egli a dar di ciò alcun se-
gno al di fuori, non potè la cosa andare
cosi coperta, che Pietro non se ne accor-
gesse , e così un giorno presa non so qual
congiuntura voltandosi al Testa così egli
parlò : .Pi&frò 77HC, ìc ò<?72 cotm-fco , cAe