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https://doi.org/10.11588/diglit.33348#0219
Di PIETRO TESTA 203
rrzz'o operzzrc /zo/z zz/ zz^go-rzzz/zz, ^727ro.Ad 72072
^2*72^726 22 <y22c/ , 2,'/7C /227^7'cÒÒ6 AzZJ^ZZrg
^77?r 272TOg7222r /' 227222/ 2272 t'O.s^O ^7227"/ 2/2
COJÌ 22/^0 ^72.^0 ; 02*77) yz22 Ag72<5 , cAe COi
2/' 2Z^rO 772226^713 ('2 prOC27CC222^0 , cAg J222 7722-
^*/z'o2' 2/2 7720 (3 ^7272 222/22^22^0 22/ A2^0^720 EO-
J^ro: .y/ccAò 22772/27^0170220 ^7227^0 22 CO7^0227*0 CO-
^7'2Z ?'072^Z27Y2 27^07Y?JJO 222/ 27Ùr/. 11 giovane,
che ben conosceva la natura dei maestro ,
non aspettò il secondo avviso , e con quella
confusione, eh'ognuno puote immaginarsi,
se n' uscì da quella scuola. Viveva allora in
Roma in molta grazia della Corte il Com-
mendatore Cassiano dal Pozzo , la cui me-
moria sarà sempre gloriosa non solamente
per le molte virtù che adornarono l'animo
suo, e per 1' amore e grande intelligenza
eh' egli ebbe di questa e d'altre notabilis-
sime arti; ma perchè avendo fatta partico-
lar professione d'accogliere e favorire que-
gl' ingegni i quali quanto erano più atti a
cose grandi , tanto si trovavano in Roma
men provvisti d'ajuto e di fortuna, erasi
acquistata loded'un vero Mecenate de'Vir-
tuosi , Questi, avendo avuta cognizione del
Testa, preselo sotto la sua protezione, vo-
lendolo assai frequentemente in casa, la qua-
le egli aveva abbellita e nobilitata con quel
maraviglioso Museo e Galleria, di cui par-
lando il celebre pittore Niccolo Poussin so-
leva dire d' essere allievo, nell' arte sua, del-
la Casa del Museo del Cavalier dal Pozzo :
e ben dire il potea , conciossiacosaché si
rrzz'o operzzrc /zo/z zz/ zz^go-rzzz/zz, ^727ro.Ad 72072
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^77?r 272TOg7222r /' 227222/ 2272 t'O.s^O ^7227"/ 2/2
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^7'2Z ?'072^Z27Y2 27^07Y?JJO 222/ 27Ùr/. 11 giovane,
che ben conosceva la natura dei maestro ,
non aspettò il secondo avviso , e con quella
confusione, eh'ognuno puote immaginarsi,
se n' uscì da quella scuola. Viveva allora in
Roma in molta grazia della Corte il Com-
mendatore Cassiano dal Pozzo , la cui me-
moria sarà sempre gloriosa non solamente
per le molte virtù che adornarono l'animo
suo, e per 1' amore e grande intelligenza
eh' egli ebbe di questa e d'altre notabilis-
sime arti; ma perchè avendo fatta partico-
lar professione d'accogliere e favorire que-
gl' ingegni i quali quanto erano più atti a
cose grandi , tanto si trovavano in Roma
men provvisti d'ajuto e di fortuna, erasi
acquistata loded'un vero Mecenate de'Vir-
tuosi , Questi, avendo avuta cognizione del
Testa, preselo sotto la sua protezione, vo-
lendolo assai frequentemente in casa, la qua-
le egli aveva abbellita e nobilitata con quel
maraviglioso Museo e Galleria, di cui par-
lando il celebre pittore Niccolo Poussin so-
leva dire d' essere allievo, nell' arte sua, del-
la Casa del Museo del Cavalier dal Pozzo :
e ben dire il potea , conciossiacosaché si