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pittura e delia scultura, mollo a Ferrara, all’ Italia,
e a te pari diletto, 1’ ho come preso per mano e
meco tratto a forza con essa ad uscir fuori; lo che
finalmente, per la vecchia amicizia nostra, non ha
saputo rifiutarmi. Io però, dacché mi tocca lo an-
dare innanzi, ti dirò alcune cose, che parati che
sia bene tu sappia.
Non pretende 1’ autore di queste vite che, circa
le arti di cui egli scrive, la scuola di Ferrara (1)
ogni altra avanzi, e nè pure che del pari affatto
vada con quelle che si vantano avere Buonarroti,
Sanzi, Correggi, Tiziani, e Carracci; ma bensì che
dopo queste distinto luogo le si convenga e forse
principale : ed in fatti ella ha avuto maestri egregi
tanto, e parecchi ne ha avuto in ogni tempo, che
forse il locarla in tal guisa non è un darle intera-
mente tutto quel che le si debbe; ma per lo timore
di soperchiare la verità, come non pochi altri scrit-
tori tirati dall’ amore della patria hanno fatto, si è
F autore in molta temperanza contenuto ; e però
quanto egli dice a prò de’ suoi non deve patire
alcun diffalco.
Non è Ferrara una di quelle città, che hanno
zioni ed aggiunte ulteriori, le quali si reputano adesso più che mai necessarie
dopo i vari cambiamenti di luoghi, a cui furono soggette le produzioni d’ arte
per le vicende politiche all’ età nostra avvenute.
(i) Lanzi - Storia pittorica d' Italia, voi. 5. pag. ai8. aig. ediz. di Pisa. E
stata pur favorevole ai progressi della pittura in Ferrara la opportunità del
luogo, che vicino a Venezia, a Parma, a Bologna, nè guari lontano da Fi-
renze , e non lontanissimo da Roma, ha dato agio agli studenti di scieglierc
tra le scuole d’Italia la più conforme al genio d5 ognuno e di profittarne, Quindi
tante e si belle maniere risultarono in questa scuola, alcune imitatrici d’ un
solo classico, altre composte di vari stili, che Giampietro Zanotti dubitò se
dopo le cinque primarie scuole d’Italia la ferrarese superi ogni altra. Non è
mio intendimento decidere si fatto dubbio, nè altri mai potrà farlo senza offen-
sion$ di una, o di un’ altra parte.
1 £ r
irti
te .
Steel ; .
1%^
srSu
pittura e delia scultura, mollo a Ferrara, all’ Italia,
e a te pari diletto, 1’ ho come preso per mano e
meco tratto a forza con essa ad uscir fuori; lo che
finalmente, per la vecchia amicizia nostra, non ha
saputo rifiutarmi. Io però, dacché mi tocca lo an-
dare innanzi, ti dirò alcune cose, che parati che
sia bene tu sappia.
Non pretende 1’ autore di queste vite che, circa
le arti di cui egli scrive, la scuola di Ferrara (1)
ogni altra avanzi, e nè pure che del pari affatto
vada con quelle che si vantano avere Buonarroti,
Sanzi, Correggi, Tiziani, e Carracci; ma bensì che
dopo queste distinto luogo le si convenga e forse
principale : ed in fatti ella ha avuto maestri egregi
tanto, e parecchi ne ha avuto in ogni tempo, che
forse il locarla in tal guisa non è un darle intera-
mente tutto quel che le si debbe; ma per lo timore
di soperchiare la verità, come non pochi altri scrit-
tori tirati dall’ amore della patria hanno fatto, si è
F autore in molta temperanza contenuto ; e però
quanto egli dice a prò de’ suoi non deve patire
alcun diffalco.
Non è Ferrara una di quelle città, che hanno
zioni ed aggiunte ulteriori, le quali si reputano adesso più che mai necessarie
dopo i vari cambiamenti di luoghi, a cui furono soggette le produzioni d’ arte
per le vicende politiche all’ età nostra avvenute.
(i) Lanzi - Storia pittorica d' Italia, voi. 5. pag. ai8. aig. ediz. di Pisa. E
stata pur favorevole ai progressi della pittura in Ferrara la opportunità del
luogo, che vicino a Venezia, a Parma, a Bologna, nè guari lontano da Fi-
renze , e non lontanissimo da Roma, ha dato agio agli studenti di scieglierc
tra le scuole d’Italia la più conforme al genio d5 ognuno e di profittarne, Quindi
tante e si belle maniere risultarono in questa scuola, alcune imitatrici d’ un
solo classico, altre composte di vari stili, che Giampietro Zanotti dubitò se
dopo le cinque primarie scuole d’Italia la ferrarese superi ogni altra. Non è
mio intendimento decidere si fatto dubbio, nè altri mai potrà farlo senza offen-
sion$ di una, o di un’ altra parte.
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