J Fort^i portar pregiudizio alla buona fama di lui col mo-
■nonib strare che avesse moglie assai bella, e che perciò
- Bellane vivesse geloso, mutasse consiglio, e cancellasse
il nome di Galasso, esprimendo il suo concetto in
'Hai* universale, col dire di non saperne il nome, sicco-
(BÌ fine dgjj me presentemente stampato si vede. In questa guisa
11 ■ “diam rimediò alla buona fama del morto compatriota, e
cantei: ty non si caricò d’ una detrazione che nulla meno gio-
^lesiatoB vava al concetto dello stile poetico, il quale rima-
alari ife neva, anche tacendo quel nome, bastevolmente
spiegato (1).
» il n,
Moine,
di delle É
fello gran
lo e poi leggi
i:
lànomel
(i) L’originale delle satire dell’Ariosto è depositato da molti anni nella
pubblica Biblioteca di Ferrara: ha non pochi pentimenti, fra’ quali, quello di
cui ora si tratta ; ma questa correzione è assai diversa, salvo errore, da ciò
che pensò il Baruffaldi ed altri in seguito, mentre vi si legge correntemente
F intero verso
Fu già un pittar, non mi ricordo il nome
dal quale l’autore, mutando pensiero, cancellò le parole non mi ricordo il
nome, con un tratto di penna che le lascia visibilissime, e al di sopra sostituì,
senza alcun pentimento, Galasso era di nome, lo che vuol dire, che questa era
la correzione, ed era mente dell’ autore che tale restasse, La fama di Galasso
sarà forse stata coonestata dagli editori.
torèlli dip®
? alla soafc
il nome del?
cadendosi h'
■nonib strare che avesse moglie assai bella, e che perciò
- Bellane vivesse geloso, mutasse consiglio, e cancellasse
il nome di Galasso, esprimendo il suo concetto in
'Hai* universale, col dire di non saperne il nome, sicco-
(BÌ fine dgjj me presentemente stampato si vede. In questa guisa
11 ■ “diam rimediò alla buona fama del morto compatriota, e
cantei: ty non si caricò d’ una detrazione che nulla meno gio-
^lesiatoB vava al concetto dello stile poetico, il quale rima-
alari ife neva, anche tacendo quel nome, bastevolmente
spiegato (1).
» il n,
Moine,
di delle É
fello gran
lo e poi leggi
i:
lànomel
(i) L’originale delle satire dell’Ariosto è depositato da molti anni nella
pubblica Biblioteca di Ferrara: ha non pochi pentimenti, fra’ quali, quello di
cui ora si tratta ; ma questa correzione è assai diversa, salvo errore, da ciò
che pensò il Baruffaldi ed altri in seguito, mentre vi si legge correntemente
F intero verso
Fu già un pittar, non mi ricordo il nome
dal quale l’autore, mutando pensiero, cancellò le parole non mi ricordo il
nome, con un tratto di penna che le lascia visibilissime, e al di sopra sostituì,
senza alcun pentimento, Galasso era di nome, lo che vuol dire, che questa era
la correzione, ed era mente dell’ autore che tale restasse, La fama di Galasso
sarà forse stata coonestata dagli editori.
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