Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Baruffaldi, Girolamo
Vite de' pittori e scultori Ferraresi (Band 1) — Ferrara: Taddei, 1844

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.63256#0355
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
"Mi)
Mi
W
«
^lUsstu
'Winrt^
«iff
••' --9^
(«H
V |OMf
'■''^liì
itate
iiwiqi
■ite
3® 6!
/te»
■ !"5f)pi>to-
,/.'s‘à»5
••4>b liutai
Jimri
r3*
..wai
. .-ite*
.... pDrf
«^j

— 289 —
il Duca, suo amorosissimo padrone, che come il
Dosso era stato onoratissimo in vita, lo fosse an-
cora nella morte ; e perciò lo fece accompagnare al
sepolcro nella chiesa di s. Paolo da tutti li corti-
giani. Prima che sepolto fosse fu lodato con un’ e-
legante orazione funebre dal P. Gio. Maria Vera ti
carmelitano, celebratissimo teologo, e furono divul-
gate con tale occasione alcune prose e alcuni versi
d’uomini eccellenti di quella età in lode del defun-
to pitture, tra le quali poesie ebbe luogo il seguen-
te sonetto d’ Alberto Lollio famoso poeta e oratore
ferrarese di quella età f Rime msse ) :
Questo è pur per mia fè gran meraviglia
Che viva il nome dopo morte ancora,
E che la falce che tutti addolora
Sol nella salma si faccia vermiglia.
La gloria sola di viriate figlia
Bella, non muore, anzi rinasce ognora :
Dunque a che prò terribile signora
Mai non ritrar del tuo furor la briglia?
E credi aver gran preda or che hai tu spento
Il Dossi, onor delt’ eridanea riva,
Che V aspettava già d’ ora in momento ?
Stolta ! il dovevi far quando vagiva,
Non aspettar V età di presso a cento
Quando ha la fama immortai figlia viva.
E da questo sonetto chiaramente si comprende che
l’età sua fu presso ai cento anni, tutti 'gloriosa-
approvato, lasciò incerta la data. Noi abbiamo rinnovate inutilmente le più di-
ligenti ricerche | onde venirne in maggiore chiarezza.
Bildbeschreibung
Für diese Seite sind hier keine Informationen vorhanden.

Spalte temporär ausblenden
 
Annotationen