Battaglini, Angelo: Dissertazione accademica sul commercio degli antichi e moderni libraj (Roma: Manaldini, 1787) [Cicognara, 1577; 4631]

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re i proprj sentimenti all’avvenire per mez-
zo di materie facili ad e siere imprese , ed
insieme durevoli, e sino a tanto , che non
sorsè l’invenzione de’caratteri . Esistè sol-
lante nella fantastica mente di noi poeti una
età, detta dell’ oro , e che più a ragiono
dovrebbe chiamarli età di confusione , e di-
sordine , in cui non conoscevasi diritto di
proprietà ognuno valevasi impunemento
di ciò , che all’ altro era necelsario, ed in-
sino comuni erano le capanne , ed i letti
maritali.
Io non adombro il vero
Con lusinghieri accenti :
La bella età dell’oro unqua non venne.
Nacque da’ nostre menti
Entro il vago penderò?
E nel nostro desìo chiara divenne ;
in tal guida fra quelle selve si udì ripete-
re il famoso Erilèo, quando la prima vol-
ta si promulgarono le nostre leggi (2) . A
misura , che accrebbe!! il genere umano ,
e si divise in varie popolazioni , sorsero le
virtù , le cognizioni , ed i vizj . I padri di
famiglia regolavano allora gli affari, coni-
pone-
(2) Alessandro Guidi fra gli Arcadi Erileo Cleoneo
nella canzone intitolata ~ La promulgazione delle leg-
gi di Arcadia Campata nelle sue poesie. Venezia-»
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