Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 2.1874

DOI article:
Henzen, Wilhelm; Lanciani, Rodolfo Amedeo: Delle scoperte principali avvenute nella prima zona del nuovo quartiere Esquilino, [1]
DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.10816#0091
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
8S

BULLETTINO DELLA COMMISSIONE

mancante della sola testa, ed alta m. 1. 44 - un torsetto di
Venere Anadiomène - simile di statuina vivile ignuda - una
testa di Venere con acconciatura rilevata e spartita sulla fronte
- un piede di candelabro in bronzo, alto m. 0. 18, perfetta-
mente conservato, e composto di tre zampe leonine, divise
da fogliami - una statuetta della Fortuna in bronzo alta
m. 0. 075 - un manico di lebete, o caldaio in bronzo - un
nascimento di candeliera in commesso di marmi lini ( opus
sedile marmoreum) - una ricca serie di bilancette, cucchiai,
spilli, campanelli, lucerne fìttili, abbeveratoi, tazze aretine ec.
e n.° 63 monete, cinque delle quali spettanti a Nerone, Adriano,
Antonino Pio, Aureliano, Probo, le altre tutte dei secoli IV, e V.°

Tra le lucerne fittili merita speciale menzione una di quelle
che solevansi mandare in dono nei S.iturnali, con rilievo rap-
presentante la Vittoria sorreggente un clipeo, su cui è scritto
ANNV » NOVM (sic) FA » VSTVM FE » LICEI! - un'al-
tra col sigillo Y. - Delle tazze dette aretine , una, rotta in
sette frammenti da ricomporsi, ha il nome MEE N scritto a
rilievo nel giro esterno : una seconda il nome MAXI » MVS:
una terza DAED » ANVS e graffitto sul fondo AKTA f - una
quarta le lettere NYK parimente graffite.

Dei bagni istessi e della loro disposizione nulla possiam
dire. Le vestigia dei muri scoperti quìi a là, e da noi disegnati
negli angusti e profondi cavi di fondamento, son troppo meschina
cosa per poterne trarre gli elementi di una restituzione archi-
tettonica. L'edifizio eia costruito a differenti piani sulla pendice
del monte, la quale dichina con sì rapido pendio, che fra
l'angolo S. 0. e quello N. E. dell'isola la differenza del livello
del suolo vergine oltrepassa i 17 metri. Lo stile ed il sistema
generale della costruzione la farebbe ascrivere alla prima metà
del secolo quarto, alla quale epoca spetta l'impronta figulina
PliaOnOìl^O (officina s, (?) sofforiana iobia (iovia) da noi
rinvenuta in gran copia fra quelle rovine.

li. 1,.
 
Annotationen