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Trovamenti di oggetti d'arte
TROV AMENTI DI OGGETTI D'ARTE
E DI ANTICHITÀ FIGURATA.
Nel proseguimento della via Cavour, attraverso l'antico
quartiere della Subura, demolendosi un muro costruito alla rin-
fusa nei tempi di mezzo, posto già dentro il giardino delle
Vive sepolte, in prossimità della chiesa di S. Maria dei Monti,
sonosi ricuperati gli oggetti di scultura qui appresso descritti.
Giove ; metà superiore di una statua ignuda del nume, circa
un terzo del vero, del tipo consueto. Manca di gran parte delle
braccia. Scultura mediocre; marmo pentelico; alt. cent. 40.
Esculapio ; statua minore del vero, mancante dei piedi e
del braccio destro, che dovea appoggiarsi al bastone col serpe
avvolto. È un tipo di cui si conoscono parecchi belli esemplari ;
fra i quali ci restringiamo a ricordare, uno del museo di Na-
poli (Clarac, Musée de sculpt, pi. 550, n. 1161); uno del museo
Torlonia (C. L. Visconti, / monum. di scult, del Mus. Tori.
cet. n. 94) e quello in età giovanile del Nuovo Braccio del
museo vaticano (Clarac, pi. 549, n. 1159). L'ampio himation
posato sulla spalla sinistra, passa per di dietro sotto l'ascella
destra, e ricorrendo dinanzi all'altezza del petto, va ad aggrup-
parsi sul cubito sinistro appoggiato al fianco, donde pendono i
lembi con bei partiti di pieghe, che ricordano la simigliante
attitudine del Sofocle lateranense. La testa, volta alquanto sulla
spalla dritta, presenta, secondo il consueto, un tipo affine a
quello di Giove, ma con capelli più prolissi, e barba meno
Trovamenti di oggetti d'arte
TROV AMENTI DI OGGETTI D'ARTE
E DI ANTICHITÀ FIGURATA.
Nel proseguimento della via Cavour, attraverso l'antico
quartiere della Subura, demolendosi un muro costruito alla rin-
fusa nei tempi di mezzo, posto già dentro il giardino delle
Vive sepolte, in prossimità della chiesa di S. Maria dei Monti,
sonosi ricuperati gli oggetti di scultura qui appresso descritti.
Giove ; metà superiore di una statua ignuda del nume, circa
un terzo del vero, del tipo consueto. Manca di gran parte delle
braccia. Scultura mediocre; marmo pentelico; alt. cent. 40.
Esculapio ; statua minore del vero, mancante dei piedi e
del braccio destro, che dovea appoggiarsi al bastone col serpe
avvolto. È un tipo di cui si conoscono parecchi belli esemplari ;
fra i quali ci restringiamo a ricordare, uno del museo di Na-
poli (Clarac, Musée de sculpt, pi. 550, n. 1161); uno del museo
Torlonia (C. L. Visconti, / monum. di scult, del Mus. Tori.
cet. n. 94) e quello in età giovanile del Nuovo Braccio del
museo vaticano (Clarac, pi. 549, n. 1159). L'ampio himation
posato sulla spalla sinistra, passa per di dietro sotto l'ascella
destra, e ricorrendo dinanzi all'altezza del petto, va ad aggrup-
parsi sul cubito sinistro appoggiato al fianco, donde pendono i
lembi con bei partiti di pieghe, che ricordano la simigliante
attitudine del Sofocle lateranense. La testa, volta alquanto sulla
spalla dritta, presenta, secondo il consueto, un tipo affine a
quello di Giove, ma con capelli più prolissi, e barba meno