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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 16.1888

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Visconti, Carlo Ludovico: Trovamenti di oggetti d'arte e di antichità figurata, [16]
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https://doi.org/10.11588/diglit.13630#0205

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e di antichità figurata 183

arricciata. La frequenza delle ripetizioni ci dimostra che abbiamo
a fare colle copie di una egregia opera greca, il cui originale
può collocarsi nel tempo della seconda scuola attica. Siccome in
Eoma se ne sono trovate diverse riproduzioni, può darsi che queste
abbiamo per prototipo l'Esculapio di Cefìsodoto, il quale, secondo
hassi da Plinio, era collocato nel tempio di Giunone dei portici
di Ottavia (Plinio N. H. XXXVI, 24). Buona scultura; marmo
pentelico ; altezza, nello stato attuale, cent. 75.

Mercurio; statua acefala, con lembo di clamide sulla spalla
sinistra, e tronco che serve di appoggio alla gamba medesima.
Manca della testa, di tutto il braccio dritto, e di una parte del
sinistro che teneva il caduceo; della gamba dritta, e dei piedi.
Buona scultura; marmo pentelico; alto m. 1,10.

Mercurio (?) ; statua ignuda, minore del vero, acefala e man-
cante delle gambe e della parte anteriore delle braccia. Insisteva
sulla gamba dritta ; il braccio sinistro è portato alquanto indie-
tro; il diritto scendeva lungo il lato. Dall'attitudine, e dal ca-
rattere svelto della figura, si può congetturare che rappresentasse
Mercurio. Buona scultura ; marma pentelico ; alta cent. 90.

Bacco; statua ignuda, minore del vero: è acefala, e manca
della parte anteriore delle due braccia, delle quali il sinistro
era tratto in dietro, e delle gambe. La figura poggiava sulla
gamba sinistra. La mollezza delle forme, l'andamento flessuoso
della persona, e la traccia di due nastri pendenti sulle spalle
rendono abbastanza certo che la figura rappresentasse un Bacco.
Buona scultura; marmo pentelico; alta m. 0,57.

Cupidine dormiente; statua grande al vero, mancante dei
piedi e di una parte del braccio destro. Il nume fanciullo, avendo
distesa la sua clamide sopra di un sasso, vi si è addormentato
sopra, facendo cuscino alla testa del braccio sinistro ; la persona
con grazioso abbandono è volta alquanto sul lato sinistro; le
gambe pendono inerti, e fra le ali semichiuse si osserva il tur-
casso. L'arte antica ha sovente ripetuto questo soggetto, il quale
 
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