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Stevenson, Enrico: Il Settizonio severiano e la distruzione dei suoi avanzi sotto Sisto V
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Il Settizonio severiano e la distruzione dei suoi avanzi sotto Sisto V 269
IL SETTIZONIO SEVERIANO
E LA DISTRUZIONE DEI SUOI AVANZI SOTTO SISTO V.
(Tav. XIII).
I più accurati studi intorno al Settizonio, alla natura, forma
e collocazione di questo splendido edificio di Settimio Severo, dopo
i tentativi del Canina (*), sono stati fatti da Enrico Jordan di
chiara e compianta memoria (2). Con opportuni confronti, e col-
l'aiuto di un frammento della forma urbana, di alcuni disegni
di architetti del secolo XV e di descrizioni ed incisioni del secolo
seguente, egli illustrò lungamente quel monumento e ne ristaurò
la pianta architettonica (3). Recentissimamente il sig. dott. Cri-
stiano Huelsen è tornato a trattare questo importante argomento
di topografia romana, e con assai felice successo, anche dopo l'ac-
curato lavoro del Jordan Imperocché, valendosi di nuovi ele-
menti, tratti specialmente dalle misure prese dagli architetti del
rinascimento, ed analizzando ed interpretando più esattamente
quelli già noti, è giunto a tali e così precisi risultati intorno
alle dimensioni del Settizonio, alla sua orientazione rispetto al
Circo Massimo ed alla porta Capena, ed alle misure dei suoi
membri architettonici, da rendere incerto se altro distrutto mo-
(!) Edifizi di R. aut. TV, tav. 266-268.
(») Forma Urbis R. regionum XIV, p. 37-41; cf. Bull, delllnst. 1872
p. 145 e segg.
(3) Forma ti. R. tav. XXXVI, n. 3.
(4) Das Septizonium des Septtmius Severus. Sechsundvierzigstes Pro-
gramm zum IVinckelmannsfeste der archaeologischen Gesellschaft zu Berlin,
Berlino 1886, con 4 tavole e figg. nel testo.
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IL SETTIZONIO SEVERIANO
E LA DISTRUZIONE DEI SUOI AVANZI SOTTO SISTO V.
(Tav. XIII).
I più accurati studi intorno al Settizonio, alla natura, forma
e collocazione di questo splendido edificio di Settimio Severo, dopo
i tentativi del Canina (*), sono stati fatti da Enrico Jordan di
chiara e compianta memoria (2). Con opportuni confronti, e col-
l'aiuto di un frammento della forma urbana, di alcuni disegni
di architetti del secolo XV e di descrizioni ed incisioni del secolo
seguente, egli illustrò lungamente quel monumento e ne ristaurò
la pianta architettonica (3). Recentissimamente il sig. dott. Cri-
stiano Huelsen è tornato a trattare questo importante argomento
di topografia romana, e con assai felice successo, anche dopo l'ac-
curato lavoro del Jordan Imperocché, valendosi di nuovi ele-
menti, tratti specialmente dalle misure prese dagli architetti del
rinascimento, ed analizzando ed interpretando più esattamente
quelli già noti, è giunto a tali e così precisi risultati intorno
alle dimensioni del Settizonio, alla sua orientazione rispetto al
Circo Massimo ed alla porta Capena, ed alle misure dei suoi
membri architettonici, da rendere incerto se altro distrutto mo-
(!) Edifizi di R. aut. TV, tav. 266-268.
(») Forma Urbis R. regionum XIV, p. 37-41; cf. Bull, delllnst. 1872
p. 145 e segg.
(3) Forma ti. R. tav. XXXVI, n. 3.
(4) Das Septizonium des Septtmius Severus. Sechsundvierzigstes Pro-
gramm zum IVinckelmannsfeste der archaeologischen Gesellschaft zu Berlin,
Berlino 1886, con 4 tavole e figg. nel testo.
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