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Gatti, Giuseppe: Trovamenti risguardanti la topografia e la epigrafia urbana, [23]
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Trovamenti risgmrdcmti la topografia
TROV AMENTI RIGUARDANTI LA TOPOGRAFIA
E LA EPIGRAFIA URBANA
Per alcuni lavori di costruzione, che si eseguiscono in un
piano terreno del palazzo senatorio, e propriamente in quello
che corrisponde in via del Campidoglio n. 1, si è rimesso all'a-
perto un tratto di antico muragliene formato di massi rettango-
lari di tufa. In mezzo alle terre, che nello stesso luogo erano
accumulate, si sono rinvenuti gli avanzi di uno scheletro, all'al-
tezza di un metro dal suolo attuale. Lo stato di calcinazione
delle ossa mostra, che cotali avanzi umani giacevano quivi da
età assai remota.
Nelle escavazioni per la grande fogna della nuova via Are-
nula, fra il vicolo della Stufa e la piazza Cenci, a circa cinque
metri di profondità dal piano stradale, sono tornati in luce alcuni
muri laterizi e grandiosi avanzi di antiche costruzioni in traver-
tino. Due colonne sono poste tuttora sulle loro basi, un'altra ne
giace spezzata a breve distanza: il lastricato è pure composto
di lastroni di travertino. Molti frammenti di un grande corni-
cione della stessa pietra stavano in mezzo alle terre, fra le quali
si raccolsero pure 14 pezzi di grosso lastrone di fiore-di-persico.
Presso la sponda detta di Marmorata, nel quartiere del
Testaccio, è stato rinvenuto un rocchio di colonna di breccia-co-
rallina, lungo m. 1,17 col diametro di m. 0,49.
Trovamenti risgmrdcmti la topografia
TROV AMENTI RIGUARDANTI LA TOPOGRAFIA
E LA EPIGRAFIA URBANA
Per alcuni lavori di costruzione, che si eseguiscono in un
piano terreno del palazzo senatorio, e propriamente in quello
che corrisponde in via del Campidoglio n. 1, si è rimesso all'a-
perto un tratto di antico muragliene formato di massi rettango-
lari di tufa. In mezzo alle terre, che nello stesso luogo erano
accumulate, si sono rinvenuti gli avanzi di uno scheletro, all'al-
tezza di un metro dal suolo attuale. Lo stato di calcinazione
delle ossa mostra, che cotali avanzi umani giacevano quivi da
età assai remota.
Nelle escavazioni per la grande fogna della nuova via Are-
nula, fra il vicolo della Stufa e la piazza Cenci, a circa cinque
metri di profondità dal piano stradale, sono tornati in luce alcuni
muri laterizi e grandiosi avanzi di antiche costruzioni in traver-
tino. Due colonne sono poste tuttora sulle loro basi, un'altra ne
giace spezzata a breve distanza: il lastricato è pure composto
di lastroni di travertino. Molti frammenti di un grande corni-
cione della stessa pietra stavano in mezzo alle terre, fra le quali
si raccolsero pure 14 pezzi di grosso lastrone di fiore-di-persico.
Presso la sponda detta di Marmorata, nel quartiere del
Testaccio, è stato rinvenuto un rocchio di colonna di breccia-co-
rallina, lungo m. 1,17 col diametro di m. 0,49.