Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (16.1888)

Notizie del movimento edilizio della città ecc.

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NOTIZIE DSL MOVIMENTO EDILIZIO DELLA CITTÀ
in relazione con l'archeologia e om l'arte.

Beile case de' Fichi.

11 mio amico, sig. Filippo Càncani ragioniere, mi avver-
tiva in questi giorni che, facendosi dalla sua famiglia imbiancare
l'esterno della propria casa, posta nella piazza Pollarola, al mini,
civico 43, si erano pienamente scoperte le iscrizioni dell' autore
di essa negli architravi delle fenestre. Ne prendo occasione per
dare un cenno su questa e sulle prossime case de' Pichi.

Alla storia del commercio romano appartiene la famiglia
de'Pichi o de' Picchi (trovasi nelle iscrizioni e ne'documenti l'ima
e l'altra forma, come accade a tutti i cognomi capaci di gemi-
nazioni consonantiche) come quella dei Cevoli, quella dei Pinaco
ed altre (1). Colle ricchezze e col tempo s'innalzò essa fino al
patriziato romano ed alle dignità Capitoline. Sapevamo che questa
famiglia ebbe dimora presso la Polleria (piazza Polhirola), cioè
ove fu posta la vendita dei polli ed uova, quando il mercato in

(l) A questo proposito parrebbe conveniente il far correggere alcuni
nomi di vie intitolate da edifìzi, tuttora esistenti, già spettanti a coteste
famiglie; come il vicolo del Cefalo in vicolo Cevoli, vicolo del Pinacolo
in vicolo Pinaco. Eaccomando anche, poi che siamo su questo terna, il vicolo
Leutari, che dovrebb'essere dei leutari : v'erano già i citharistae in quella
contrada; ed è detto vicus citharistarum nei documenti di S. Lorenzo in
Damaso. Troppo volgare è il nome di pollarola dato a questa piazza, in
ispecie per la forma; e forse sarebbe da preferirsi il nome dei Pichi.