DOI Heft:
Nr. 9-10
DOI Artikel:Gatti, Giuseppe: Trovamenti risguardanti la topografia e la epigrafia urbana, [29]
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.13630#0423
Travamenti risguardanti la topografia e la epigrafia urbana 38ó
TROV AMENTI RISG-UARDANTI LA TOPOGRAFIA
E LA EPIGRAFIA URBANA
Continuandosi i lavori per la fogna della via di Torre Ar-
gentina verso il corso Vittorio Emanuele, sono stati scoperti due
altri muraglioni costruiti con grandi parallelepipedi di tufo ; l'uno
dei quali è parallelo, l'altro normale a quello precedentemente
scoperto dinanzi al teatro (cf. Ball. 1888 p. 331).
Nello sterro si è raccolta una chiave antica, in ferro, a forma
di anello; e questo avanzo d'iscrizione sepolcrale cristiana:
Nelle Notizie degli scavi di antichità, comunicate alla
TI. Accademia dei Lincei dall'onor. senatore comm. Fioretti
(giugno 1888 p. 391), si legge quanto appresso:
- Nei lavori del Tevere, di rincontro al vicolo del Polve-
rone, presso il palazzo Farnese, demolendosi un vecchio muro,
dove erano messi in opera come semplici materiali di fabbrica,
sono stati recuperati quattordici pezzi della famosa pianta mar-
morea capitolina. Non è necessario di ricordare, come questi
avanzi preziosissimi della topografia urbana dissotterrati nel Foro
Eomano nel secolo XVI fossero rimasti nel palazzo Farnese fino
al 1742. quando sotto il pontificato di Benedetto XIV passarono
^BET-IJDCVM
<CVM SVVM
/VAM PROPIA
/
TROV AMENTI RISG-UARDANTI LA TOPOGRAFIA
E LA EPIGRAFIA URBANA
Continuandosi i lavori per la fogna della via di Torre Ar-
gentina verso il corso Vittorio Emanuele, sono stati scoperti due
altri muraglioni costruiti con grandi parallelepipedi di tufo ; l'uno
dei quali è parallelo, l'altro normale a quello precedentemente
scoperto dinanzi al teatro (cf. Ball. 1888 p. 331).
Nello sterro si è raccolta una chiave antica, in ferro, a forma
di anello; e questo avanzo d'iscrizione sepolcrale cristiana:
Nelle Notizie degli scavi di antichità, comunicate alla
TI. Accademia dei Lincei dall'onor. senatore comm. Fioretti
(giugno 1888 p. 391), si legge quanto appresso:
- Nei lavori del Tevere, di rincontro al vicolo del Polve-
rone, presso il palazzo Farnese, demolendosi un vecchio muro,
dove erano messi in opera come semplici materiali di fabbrica,
sono stati recuperati quattordici pezzi della famosa pianta mar-
morea capitolina. Non è necessario di ricordare, come questi
avanzi preziosissimi della topografia urbana dissotterrati nel Foro
Eomano nel secolo XVI fossero rimasti nel palazzo Farnese fino
al 1742. quando sotto il pontificato di Benedetto XIV passarono
^BET-IJDCVM
<CVM SVVM
/VAM PROPIA
/