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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 16.1888

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Gatti, Giuseppe: Trovamenti risguardanti la topografia e la epigrafia urbana, [27]
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https://doi.org/10.11588/diglit.13630#0235

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Trovamenti risguarclanti la topografia e la epigrafia urbana 209

TROVAMENTI RIGUARDANTI LA TOPOGRAFIA
E LA EPIGRAFIA URBANA

Negli sterri pel prolungamento della via dei Serpenti, fra
la via della Polveriera ed il Colosseo, si è trovato un frammento
di cippo marmoreo, sul quale si legge:

TvinrÀNVS V • C •
PRAEF • VRBIS ■

L'iscrizione spetta alla prima metà del secolo quarto; e
ricordava probabilmente un'opera pùbblica, fatta o risarcita da
un prefetto di Eoma, di nome Giuliano. Nel periodo di tempo
suindicato conosciamo due prefetti della città, i quali portarono
il cognome Iulìanus. L'uno è Anicio Giuliano, console nel-
l'anno 322, il quale tenne la prefettura urbana dal 13 novembre
del 32G al 7 settembre del 329 ; l'altro è Ceionio Giuliano
console nel 325 e prefetto di Koma dal 10 maggio 333 al 27
aprile 334 (1). È incerto a quale dei due debba riferirsi il fram-
mento epigrafico testé rinvenuto. Ma è assai verosimile che si
tratti del primo ; giacché avendosi da una lapide Barberiniana la
intera nomenclatura del secondo : Alfenius Ceionius Iulianus

(l) Ambedue sono registrati nella lista dei prefetti urbani annessa al
calendario di Furio Dionisio Filocalo: cfr. Borghesi, Oeuvr. IX, p. 393;
De-Vit, Onomast. s. v. Iulianus § XII, XV.
 
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