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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 16.1888

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Gatti, Giuseppe: Di un sacello compitale dell'antichissima regione esquilina
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https://doi.org/10.11588/diglit.13630#0251

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Di un sacello compitale dell'antichissima regione esquilina 221

DI UN SACELLO COMPITALE
DELL'ANTICHISSIMA REGIONE ESQUILINA.

(Tav. XII).

In occasione di alcuni sterri sulla via di s. Martino ai Monti,
nell'area una volta di proprietà Giordani, posta quasi dirimpetto
all'abside della chiesa dei ss. Silvestro e Martino, ò avvenuta
recentemente una scoperta notevolissima per gli studi topografici
dell'antica città (!). Imperocché è stato rimesso in luce, assai ben
conservato e quasi nella sua integrità, uno dei sacelli che nell'età
augustea sorgevano nei compiti della regione esquilina, ed erano
il punto di riunione religiosa per gli abitanti dei vici limitrofi.
Non abbiamo in Roma verun altro monumento di questo genere ;
e speriamo che, grazie alle provvide cure della nostra comunale
amministrazione, l'insigne sacrario resti permanentemente scoperto,
per poter essere ammirato da tutti i cultori delle romane an-
tichità.

Il monumento presenta distintamente due costruzioni di età
diversa: l'ima del tempo di Augusto, certificata da una base in-
scritta coi nomi dei consoli dell'anno 744 (10 av. Or.); l'altra
di epoca più remota, che manifestamente si volle conservare con
ogni cura nel suo stato anteriore. Per intendere chiaramente la
ragione di siffatta conservazione, ed insieme l'importanza del tro-

(*) Fu dato un cenno di questo trovamento nel Ballettino di aprile del
corrente anno 1888 p. 149; ed una breve relazione fu edita nelle Notizie
degli Scavi 1888 p. 224, 225.

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