Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (16.1888)

44 Nota all'articolo « Trovammti di oggetti d'arte ecc. »

Nota all'articolo « Trovamenti di oggetti d'arte ecc. »
nel fascicolo novembre-dicembre 1887.

Secondo accennai nel fascicolo dell'ultimo bimestre dell'anno
passato (pag. 343), dopo scritte alcune poche note, per dare una
prima notizia della statua colossale dell'Apollo citaredo, poco
innanzi scoperta, simile a quella della glittoteca di Monaco, mi
venne a mano il quinto volume, recentemente pubblicato, della
Kunstmytologie dell'Overbeck, nel quale l'illustrre archeologo
prende nuovamente ad esame le quistioni concernenti il tipo, lo
stile, il tempo della statua suddetta. Ho quivi veduto, che il
medesimo, non senza gravi ragioni, opina che debba assegnarsi
piuttosto al quarto che al quinto secolo avanti l'era volgare quel
simulacro; il quale può darsi che provenga dall'Apollo Dafnico
di Briasside, se "di questo, come sembra, ci hanno serbato la
impronta alcune monete di Antiochia, un tetradrammo di Antioco
Epifane, e qualche altra moneta di affine rappresentanza (Over-
beck, Kunstmyth. III. V. p. 96; cf. p. 138; 182 sg.).

Osservando, infatti, l'esemplare capitolino — il quale nella
clamide che pende dagli omeri del nume è assai più conservato del-
l'esemplare di Monaco — noi vi troviamo delle pieghe piuttosto
artificiose che naturali, le quali col loro andamento ondeggiante
vanno poco d'accordo con quelle diritte e severe del chitone, e non
potrebbero certo assegnarsi al quinto secolo dell'arte greca. Eeste-
rebbe a vedersi, quanto vi sia di antico nei lembi della clamide
della statua di Monaco : giacché riesce alquanto duro a credersi,