Vedute delle rovine del Foro romano ecc.
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VEDUTE DELLE ROVINE DEL FORO ROMANO
disegnate da MARTINO HEEMSKERK
(Tav. VII-X).
I tre disegni pubblicati sulle tavole VII-IX sono riprodotti da
un taccuino ora conservato nella raccolta delle stampe del E. Museo
di Berlino. L'autore è Martino Heemskerk, distinto pittore olandese
(1478-1574), il quale durante il suo soggiorno in Italia (1532 - ine.
1540) con molto zelo studiò gli avanzi dell'architettura e della
scoltura antica. Il taccuino, conosciuto nel secolo passato dal Gori
e dal Bottali, i quali lo dicono posseduto da M. Mariette, nel
nostro secolo passò nella raccolta dell'architetto parigino Destail-
leur, e con essa fu acquistato dal governo prussiano nel 1879.
Il codice contiene una quantità di disegni e studi dal vero, or-
namenti, architettura antica, paesaggi ecc. Meritano speciale atten-
zione le vedute rappresentanti cortili e giardini di palazzi urbani,
con le statue antiche di cui erano decorati; le quali vedute possono
servire come illustrazione al pregevolissimo libretto dell'Aldrovandi
sopra le statue antiche di Eoma. Il dott. J. Springer ne ha dato una
descrizione nel Jahrbuch cler preussischen Kunstsammlungen
voi. V, p. 327 sg>; e mentre dal punto di vista artistico non dà giu-
dizio troppo favorevole dei disegni dell'Heemskerk, egli stesso
nel pubblicarne alcune vedute del palazzo e della chiesa lateranense
(Festgaben fur A. Strìnger, p. 226 sg.) ha riconosciuto pre-
gevolissime queste vedute dal punto di vista materiale. Infatti
l'Heemskerk si mostra disegnatore abile e fedele, astenendosi dal-
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VEDUTE DELLE ROVINE DEL FORO ROMANO
disegnate da MARTINO HEEMSKERK
(Tav. VII-X).
I tre disegni pubblicati sulle tavole VII-IX sono riprodotti da
un taccuino ora conservato nella raccolta delle stampe del E. Museo
di Berlino. L'autore è Martino Heemskerk, distinto pittore olandese
(1478-1574), il quale durante il suo soggiorno in Italia (1532 - ine.
1540) con molto zelo studiò gli avanzi dell'architettura e della
scoltura antica. Il taccuino, conosciuto nel secolo passato dal Gori
e dal Bottali, i quali lo dicono posseduto da M. Mariette, nel
nostro secolo passò nella raccolta dell'architetto parigino Destail-
leur, e con essa fu acquistato dal governo prussiano nel 1879.
Il codice contiene una quantità di disegni e studi dal vero, or-
namenti, architettura antica, paesaggi ecc. Meritano speciale atten-
zione le vedute rappresentanti cortili e giardini di palazzi urbani,
con le statue antiche di cui erano decorati; le quali vedute possono
servire come illustrazione al pregevolissimo libretto dell'Aldrovandi
sopra le statue antiche di Eoma. Il dott. J. Springer ne ha dato una
descrizione nel Jahrbuch cler preussischen Kunstsammlungen
voi. V, p. 327 sg>; e mentre dal punto di vista artistico non dà giu-
dizio troppo favorevole dei disegni dell'Heemskerk, egli stesso
nel pubblicarne alcune vedute del palazzo e della chiesa lateranense
(Festgaben fur A. Strìnger, p. 226 sg.) ha riconosciuto pre-
gevolissime queste vedute dal punto di vista materiale. Infatti
l'Heemskerk si mostra disegnatore abile e fedele, astenendosi dal-
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