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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 16.1888

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Borsari, Luigi: Le mura e porte di Servio
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https://doi.org/10.11588/diglit.13630#0018

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Le mura e porte di Servio

LE MUBA E PORTE DI SERVIO

(Tav. I-H).

Allorché nell' anno 1871 ('), il eh. prof. comm. Lanciarli
raccolse ed ordinò in serie topografica tutte le memorie ch'erano
a sua notizia, relative alle mura serviane, e ne dichiarò l'anda-
mento, e la posizione delle porte che in esse si aprivano ; diciotto
erano i tratti che di codesta primitiva cinta di Eoma si conosce-
vano. Il primo, innanzi al palazzo Caffarelli ; il secondo, distrutto
nel 1862 tra i numeri civici 81, C. 81, E in via Marforio\ il
terzo esplorato dal Braun nel giardino Colonna; il quarto, di-
strutto nel 1866, in piazza del Quirinale; il quinto, il sesto ed il
settimo, esaminati dal Bartoli ne'giardini Barberini e negli orti di
s. Susanna e della Vittoria. L'ottavo esisteva nella vigna Spithòver,
il nono tra le vie Labicana e Merulana ; il decimo sotto il fianco
orientale dei ss. Quattro Coronati. L'undecimo, scoperto dal Parker
nell'orto di s. Gregorio. Il duodecimo, esistente al margine occi-
dentale della via di porta s. Sebastiano. Presso s. Balbina fu
rinvenuto il decimoterzo. Il quattordicesimo esistente nella vigna
di s. Saba. I tratti decimo quinto e decimo sesto sono quelli
componenti l'insigne avanzo dell'ex-vigna Torlonia sull'Aventino.
Il diciassettesimo fu rinvenuto al di sopra dell'arco di s. Las-
Maro ; il diciottesimo, infine, fu scoperto nel 1856 nell'orto del
monastero di s. Sabina.

0) Cf. Ann. delVInst. p. 40: lordali Top. I, p. 207 sg.
 
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