Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (16.1888)

L'epitafio di « Ioarmes exigum » vescovo d'ignota sede nel secolo sesto 79

L'EPITAFIO DI « IOANNES EXIGUUS »
VESCOVO D'IGNOTA SEDE NEL SECOLO SESTO

Nel palazzo Sinibaldi, in via del Mascherone, è murato in
un angolo del cortile, ed ha servito per lungo tempo ad uso di
fontana, un antico sarcofago di marmo. E di forma ellittica,
lungo m. 2,00, alto attualmente m. 0,30 e profondo m. 0,25.
Tutto il margine superiore è assai consumato; e fors'anche fu
segata appositamente una parte del sarcofago per renderlo più
basso, essendo esso mancante fino alla metà del clipeo, nel quale è
scolpito di rilievo il busto del defunto. Questa figura è panneg-
giata, ma ne rimane soltanto il petto ed il braccio destro ripie-
gato su di esso. Al di sotto si ha la consueta decorazione di
due cornucopi intrecciati insieme: tutto il resto della faccia
anteriore è baccellato a strie ondulate. Nel lato destro - ed altret-
tanto è da supporre nel lato sinistro, tuttora nascosto nel muro -
è intagliato un leone in piedi, la cui testa sporge alquanto in
avanti sull'estremità della fronte del sarcofago.

Il monumento, comunissimo per la forma e la decorazione,
spetta al secolo terzo, nè ha alcuno speciale pregio artistico. Non
meriterebbe quindi di essere segnalato all'attenzione degli archeo-
logi, se non vi fosse stata scoperta una importante singolarità dal
sig. cav. L. Nardoni, il quale me ne ha dato notizia, invitandomi
anche ad esaminarla ed a prenderne nota. Essa consiste in una
piccola iscrizione, che trovasi nell'interno del sarcofago, sull'alto
della parete corrispondente al lato posteriore. La superficie del

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