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DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.13630#0468
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Bibliografia
BIBLIOGRAFIA
Jahrbuch d. Rais. Deutsck. Archaeolog. Instituts. Ili,
fase. IT, Berlia, Reimer 1888.
Chr. Belger, Die Verwunduncj des sterbenden Gulliers.
L'autore toma a provare, contro l'opinione del prof. Overbeck,
che le statue del Gallo morente (fre le quali quella celeberrima
del Museo Capitolino) rappresentano un guerriero ucciso dal ne-
mico, non uno che si dà la morte da sè medesimo.
Bui lettino dell' Imp. Istituto Archeologico Germanico,
Sezione Romana III, fase. 2. Roma, Loescher, 1888.
Huelsen, Osservazioni suir architettura del tempio di
Giove Capitolino.
L'autore ragiona di due disegni del XVI sec. conservati
nella Galleria degli Utizi a Firenze, che rappresentano l'uno una
baccellatura di colonna, e l'altro un prospetto di cornicione, e si
riferiscono, secondo ogni probabilità, al tempio di Giove Capi-
tolino. Il primo disegno è di Antonio da Sangallo il giovine,
l'altro è attribuito, per congettura, al Sangallo il vecchio; questo
secondo, disegno è riprodotto nella tavola V del fase. 11 cornicione
di questo disegno non può esser quello del frontispizio del tempio,
Bibliografia
BIBLIOGRAFIA
Jahrbuch d. Rais. Deutsck. Archaeolog. Instituts. Ili,
fase. IT, Berlia, Reimer 1888.
Chr. Belger, Die Verwunduncj des sterbenden Gulliers.
L'autore toma a provare, contro l'opinione del prof. Overbeck,
che le statue del Gallo morente (fre le quali quella celeberrima
del Museo Capitolino) rappresentano un guerriero ucciso dal ne-
mico, non uno che si dà la morte da sè medesimo.
Bui lettino dell' Imp. Istituto Archeologico Germanico,
Sezione Romana III, fase. 2. Roma, Loescher, 1888.
Huelsen, Osservazioni suir architettura del tempio di
Giove Capitolino.
L'autore ragiona di due disegni del XVI sec. conservati
nella Galleria degli Utizi a Firenze, che rappresentano l'uno una
baccellatura di colonna, e l'altro un prospetto di cornicione, e si
riferiscono, secondo ogni probabilità, al tempio di Giove Capi-
tolino. Il primo disegno è di Antonio da Sangallo il giovine,
l'altro è attribuito, per congettura, al Sangallo il vecchio; questo
secondo, disegno è riprodotto nella tavola V del fase. 11 cornicione
di questo disegno non può esser quello del frontispizio del tempio,