184 Miscellanea eli notizie bibliografiche e critiche
1479. Dal foglio 41 al 59 pende quasi sempre dalla medesima
fonte, che servì all'anonimo autore del codice vallicelliano G. 18,
47, contenente una silloge epigrafica reatina ed una miscellanea
di estratti dalle collettanee di Ciriaco d'Ancona fatti 1' anno in
circa 1476 Nel citato Tolume Manzoniano però, dopo la parte
corrispondente col codice vallicelliano, a carte 70 si legge la se-
guente indicazione, che in niun altro codice o libro stampato fino
ad ora è stata rinvenuta. Essa si riferisce manifestamente ad uno
dei monumenti della Salara, che abbiamo accennato nel principio
di questo articolo.
Prope pontem Salarium fuit porta antiqua marmorea
curii cornice marmorea ubi erant scrip'tae iste lictere :
T • VELBVLENVS • P • F • QVI • VETVLE
NVS
QVADRATVS-P-R-PROCOS
TR-PL-VETVLENA ■ T • FlLlA POL
la-fiLia :•
Ognuno vede facilmente, che l'iscrizione in questa copia è
corrotta, sì' nella disposizione delle righe che nel testo. Il tra-
scrittore evidentemente aveva sotto gli occhi una copia più antica,
in cui al testo epigrafico sembrano essere state aggiunte annota-
zioni marginali : le quali annotazioni furono da lui incorporate e
confuse col testo medesimo. In fatti i due nomi gentilizi Vel-
bulenus e Vetulenus intercalati dalla indicazione della tribù;
la voce proco(n)s{ul) fra le sigle esprimenti pr(aetor) e trib(u~
nus) pl(ebi) ; la parola jilia ripetuta due volte, sono certi indizi
di alterazione del testo primitivo dell'iscrizione. Questa per la
menzione della tribù e per i caratteri della nomenclatura e delle
magistrature, è certamente anteriore al secolo terzo, e fors' anche
(') V. de Rossi, Inscr. Christ. tomo II, pag. 404.
1479. Dal foglio 41 al 59 pende quasi sempre dalla medesima
fonte, che servì all'anonimo autore del codice vallicelliano G. 18,
47, contenente una silloge epigrafica reatina ed una miscellanea
di estratti dalle collettanee di Ciriaco d'Ancona fatti 1' anno in
circa 1476 Nel citato Tolume Manzoniano però, dopo la parte
corrispondente col codice vallicelliano, a carte 70 si legge la se-
guente indicazione, che in niun altro codice o libro stampato fino
ad ora è stata rinvenuta. Essa si riferisce manifestamente ad uno
dei monumenti della Salara, che abbiamo accennato nel principio
di questo articolo.
Prope pontem Salarium fuit porta antiqua marmorea
curii cornice marmorea ubi erant scrip'tae iste lictere :
T • VELBVLENVS • P • F • QVI • VETVLE
NVS
QVADRATVS-P-R-PROCOS
TR-PL-VETVLENA ■ T • FlLlA POL
la-fiLia :•
Ognuno vede facilmente, che l'iscrizione in questa copia è
corrotta, sì' nella disposizione delle righe che nel testo. Il tra-
scrittore evidentemente aveva sotto gli occhi una copia più antica,
in cui al testo epigrafico sembrano essere state aggiunte annota-
zioni marginali : le quali annotazioni furono da lui incorporate e
confuse col testo medesimo. In fatti i due nomi gentilizi Vel-
bulenus e Vetulenus intercalati dalla indicazione della tribù;
la voce proco(n)s{ul) fra le sigle esprimenti pr(aetor) e trib(u~
nus) pl(ebi) ; la parola jilia ripetuta due volte, sono certi indizi
di alterazione del testo primitivo dell'iscrizione. Questa per la
menzione della tribù e per i caratteri della nomenclatura e delle
magistrature, è certamente anteriore al secolo terzo, e fors' anche
(') V. de Rossi, Inscr. Christ. tomo II, pag. 404.