DOI Artikel:
Cantarelli, Luigi: Il vicariato di Roma, [6]
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.13635#0222
206
II vicariato di Roma
sempre, unite, il Mommsen (C. X, p. 838) e il Michon (') si pro-
nunciano per la loro separazione amministrativa fino dal tempo
di Nerone. Il catalogo veronese del 297 (p. 250 Seeck) nomina,
soltanto, la Corsica e non fa menzione della Sardegna, come pro-
vincia indipendente, ma lo stato imperfetto in cui ci è pervenuto
quel documento non consente di trarre da esso alcuna conclusione
precisa sullo stato amministrativo delle due isole al tempo di Dio-
cleziano. Un altro documento, invece, getterebbe luce sopra que-
sto punto, ma pur troppo non possiamo prestarvi piena fiducia;
voglio alludere agli atti del martire calaritano s. Saturnino. Di
questi atti che non sono coevi al martirio del santo, esistono tre
recensioni : l'ima edita dal Mombrizio ; l'altra da Giovanni Arca ;
la terza, anonima. Ebbene, mentre la seconda dice che-il preside
Barbaro, sotto il quale s. Saturnino soffrì il martirio, governava la
sola Sardegna (2), tanto la mombriziana (3) quanto la recensione
anonima (4) attestano che Barbaro governava le due isole insieme
riunite. Ora, sebbene i documenti agiografici della Sardegna siano
molto confusi, e quelli di san Saturnino, in ispecie, abbiano molti
punti di contatto con quelli del suo omonimo di Tolosa, pure, l'Al-
lard (5) non ha difficoltà di ammettere come vera la notizia che
0) L" Administration de la Corse sous la domination romaine (Ecole
Fr. de Rome, Mélanges d'Archeologie et d'Histoire [1888], p. 418 e seg.).
(2) Act. SS. Oct. XIII. p. 304: Missus ab imperatoribus Diocleziano
et Maximiano praeses Barbanti iniquissimus ad regimen Sardiniae
pr o v i n c i a e et rei.
(*) Ib., p. 206: Igì tur quidam Barbaru$ nomine de insala Corsica
genitus, ab imperio Romanio tam Sardiniae quam memoratae Cor-
.<icae praèsidatus action e ni promeruit: quam in utrisque insulis
uno tempore ministravit donec ab insulis memoratis Romanum transisset
imperium.
(4) Act. SS. Oct. XIII, p. 306: E 'qnantibus autem impiis imperato-
ribus Diocletiano et Maximiano, anno regni eorum vigesimo . . . quidam
vir, nomine atque opere Barbarus, accepit principatum Sardiniae
atque Corsicae a Romania regibus et rei.
(•s) Persécution de Dioclétien, I, 418; cf. Tillemont, Mémoires pour
servir à VHist. Feci. (Venise 1732), V, 145.
II vicariato di Roma
sempre, unite, il Mommsen (C. X, p. 838) e il Michon (') si pro-
nunciano per la loro separazione amministrativa fino dal tempo
di Nerone. Il catalogo veronese del 297 (p. 250 Seeck) nomina,
soltanto, la Corsica e non fa menzione della Sardegna, come pro-
vincia indipendente, ma lo stato imperfetto in cui ci è pervenuto
quel documento non consente di trarre da esso alcuna conclusione
precisa sullo stato amministrativo delle due isole al tempo di Dio-
cleziano. Un altro documento, invece, getterebbe luce sopra que-
sto punto, ma pur troppo non possiamo prestarvi piena fiducia;
voglio alludere agli atti del martire calaritano s. Saturnino. Di
questi atti che non sono coevi al martirio del santo, esistono tre
recensioni : l'ima edita dal Mombrizio ; l'altra da Giovanni Arca ;
la terza, anonima. Ebbene, mentre la seconda dice che-il preside
Barbaro, sotto il quale s. Saturnino soffrì il martirio, governava la
sola Sardegna (2), tanto la mombriziana (3) quanto la recensione
anonima (4) attestano che Barbaro governava le due isole insieme
riunite. Ora, sebbene i documenti agiografici della Sardegna siano
molto confusi, e quelli di san Saturnino, in ispecie, abbiano molti
punti di contatto con quelli del suo omonimo di Tolosa, pure, l'Al-
lard (5) non ha difficoltà di ammettere come vera la notizia che
0) L" Administration de la Corse sous la domination romaine (Ecole
Fr. de Rome, Mélanges d'Archeologie et d'Histoire [1888], p. 418 e seg.).
(2) Act. SS. Oct. XIII. p. 304: Missus ab imperatoribus Diocleziano
et Maximiano praeses Barbanti iniquissimus ad regimen Sardiniae
pr o v i n c i a e et rei.
(*) Ib., p. 206: Igì tur quidam Barbaru$ nomine de insala Corsica
genitus, ab imperio Romanio tam Sardiniae quam memoratae Cor-
.<icae praèsidatus action e ni promeruit: quam in utrisque insulis
uno tempore ministravit donec ab insulis memoratis Romanum transisset
imperium.
(4) Act. SS. Oct. XIII, p. 306: E 'qnantibus autem impiis imperato-
ribus Diocletiano et Maximiano, anno regni eorum vigesimo . . . quidam
vir, nomine atque opere Barbarus, accepit principatum Sardiniae
atque Corsicae a Romania regibus et rei.
(•s) Persécution de Dioclétien, I, 418; cf. Tillemont, Mémoires pour
servir à VHist. Feci. (Venise 1732), V, 145.