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Graffiti di Roma
163) IANVARIVS
164) LABORA ASELLE QVOMODO EGO
LABORAVI » ET PRODERIT TIBI [motto indirizzato
ad uu asinelio graffito, in atto di girare un mulino] (l)
165) LVC[IVS]
166) LVCIDD
167) LVCIVS
168) MV « MVS [ripetuto due volte]
169) NASTAs
170) NG . . . .
171) NEIKAIINCIC
172) NIKAINSIS AF « HADRIMTINVS
173) PIIN
174) VINgit?
175) PITHOLAVS (nome d'un cavallo graffito al disotto)
176) PRIMVS CAECVS
177) PRIMVS Q_« QJET AMANTIVS \
178) PRIMVS Q_ET CASTORIVS V D N
(!) E questo un motto arguto in cui, panni, si sia voluto fare un
giuoco tra il nome asellus ed il cognome Asellus del servo della casa impe-
riale. Un tale cognome è troppo noto, perchè se ne abbiano ad arrecare esempì
(Cf. De Rossi, Ann. Inst. 1857 p. 276 n. 1 - Tit. Livio, 27, 41, 28, 10 —)■
E noto altresì l'uso dei Piomani di segnare ne' monumenti immagini di
animali per alludere ai cognomi delle persone alle quali quelle memorie
spettavano. — Nel Bull. Nap. — a. 6. n. s. p. 5. Il Minervini di eh. mem.
illustrando un braciere trovato nelle terme e Palestra della strada Stabiana
fa notare nella parte anteriore di essa l'epigrafe m ■ nigidivs ps • e sopra
a bassorilievo, una vacca allusiva al cognome di lui vaccvla. — Nei
denari consolari col tipo vetusto dei Dioscuri ricorrono parecchi simboli
allusivi al cognome dei zecchieri (Borghesi, Dee. num. XVII, oss. 1-3.
Cavedoni Rag. dei ripostigli, p. 162). E Plutarco (vita Cic. 1) narra che
Cicerone, questore in Sicilia, offrì agli Dei un donario con l'epigrafe mapkoc
tyaaioc, e una pianticella di cece, simbolo del suo cognome. In un collare
di servo fuggitivo presentato &\V Accademia delle Iscrizioni (séance du 2 jan-
vier 1891) dal Le Blant, da parte del eh. Helbig, ricorre il nome Asellus :
ASELLVS servvs praiecti officialis praefecti annonis foras mv-
Rv[m] EXIVI.TENE ME.Q_via fvgi redvc ME ad FLOR..... ad To[n]sORES.
Graffiti di Roma
163) IANVARIVS
164) LABORA ASELLE QVOMODO EGO
LABORAVI » ET PRODERIT TIBI [motto indirizzato
ad uu asinelio graffito, in atto di girare un mulino] (l)
165) LVC[IVS]
166) LVCIDD
167) LVCIVS
168) MV « MVS [ripetuto due volte]
169) NASTAs
170) NG . . . .
171) NEIKAIINCIC
172) NIKAINSIS AF « HADRIMTINVS
173) PIIN
174) VINgit?
175) PITHOLAVS (nome d'un cavallo graffito al disotto)
176) PRIMVS CAECVS
177) PRIMVS Q_« QJET AMANTIVS \
178) PRIMVS Q_ET CASTORIVS V D N
(!) E questo un motto arguto in cui, panni, si sia voluto fare un
giuoco tra il nome asellus ed il cognome Asellus del servo della casa impe-
riale. Un tale cognome è troppo noto, perchè se ne abbiano ad arrecare esempì
(Cf. De Rossi, Ann. Inst. 1857 p. 276 n. 1 - Tit. Livio, 27, 41, 28, 10 —)■
E noto altresì l'uso dei Piomani di segnare ne' monumenti immagini di
animali per alludere ai cognomi delle persone alle quali quelle memorie
spettavano. — Nel Bull. Nap. — a. 6. n. s. p. 5. Il Minervini di eh. mem.
illustrando un braciere trovato nelle terme e Palestra della strada Stabiana
fa notare nella parte anteriore di essa l'epigrafe m ■ nigidivs ps • e sopra
a bassorilievo, una vacca allusiva al cognome di lui vaccvla. — Nei
denari consolari col tipo vetusto dei Dioscuri ricorrono parecchi simboli
allusivi al cognome dei zecchieri (Borghesi, Dee. num. XVII, oss. 1-3.
Cavedoni Rag. dei ripostigli, p. 162). E Plutarco (vita Cic. 1) narra che
Cicerone, questore in Sicilia, offrì agli Dei un donario con l'epigrafe mapkoc
tyaaioc, e una pianticella di cece, simbolo del suo cognome. In un collare
di servo fuggitivo presentato &\V Accademia delle Iscrizioni (séance du 2 jan-
vier 1891) dal Le Blant, da parte del eh. Helbig, ricorre il nome Asellus :
ASELLVS servvs praiecti officialis praefecti annonis foras mv-
Rv[m] EXIVI.TENE ME.Q_via fvgi redvc ME ad FLOR..... ad To[n]sORES.