La Fallacie di Piazza Sciarra
281
LA PALLADI! DI PIAZZA SCIARRA
(Tav. XV e XVI)
Nel fascicolo 2° del corrente anno (*) fu data notizia del
travamento fatto in Piazza Sciarra di un tronco colossale di statua,
di cui si vede riprodotta la parte anteriore (fig. 1) nella tav. XV
e le altre vedute (tigg. 2, 3, 4) nella tavola XVI, annesse al
presente articolo.
La statua acefala è di marmo pentelico, a m. 2,83 dalla
nuca, che è conservata, fino all' estremità inferiore rotta in forma
conica sotto al limite della veste (2). Eappresenta Athenà, vestita
di peplo e d'himation e piantata sulla gamba sinistra, mentre
la destra è piegata al ginocchio alleggerita del peso : sul petto
una piccolissima egida, formata da una pelle riboccata al collo
a guisa di bavero e guernita ad entrambi gli orli di serpentelli
attorcigliati, disegna il contorno di una cavità destinata all' in-
serzione della testa, che era lavorata a parte.
Il peplo di lana, ricco di pieghe, è cinto sopra Y apoptygma ;
1' himation le copre la spalla sinistra e il braccio, scendendo poi
dietro le spalle è ricondotto sul dinanzi assicurato al fianco sin.
sotto il gomito aderente alla vita, in modo che un lembo di for-
ma triangolare ricade sul dinanzi della figura, interrompendo la
(') Pag. 164; cfr. Not. Scavi, 1897, pag. 251.
(*) Dall'angolo del collare all'orlo inferiore del peplo è alta m. 2,30;
dall'orlo del peplo alla punta del cono circa m. 0,18.
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LA PALLADI! DI PIAZZA SCIARRA
(Tav. XV e XVI)
Nel fascicolo 2° del corrente anno (*) fu data notizia del
travamento fatto in Piazza Sciarra di un tronco colossale di statua,
di cui si vede riprodotta la parte anteriore (fig. 1) nella tav. XV
e le altre vedute (tigg. 2, 3, 4) nella tavola XVI, annesse al
presente articolo.
La statua acefala è di marmo pentelico, a m. 2,83 dalla
nuca, che è conservata, fino all' estremità inferiore rotta in forma
conica sotto al limite della veste (2). Eappresenta Athenà, vestita
di peplo e d'himation e piantata sulla gamba sinistra, mentre
la destra è piegata al ginocchio alleggerita del peso : sul petto
una piccolissima egida, formata da una pelle riboccata al collo
a guisa di bavero e guernita ad entrambi gli orli di serpentelli
attorcigliati, disegna il contorno di una cavità destinata all' in-
serzione della testa, che era lavorata a parte.
Il peplo di lana, ricco di pieghe, è cinto sopra Y apoptygma ;
1' himation le copre la spalla sinistra e il braccio, scendendo poi
dietro le spalle è ricondotto sul dinanzi assicurato al fianco sin.
sotto il gomito aderente alla vita, in modo che un lembo di for-
ma triangolare ricade sul dinanzi della figura, interrompendo la
(') Pag. 164; cfr. Not. Scavi, 1897, pag. 251.
(*) Dall'angolo del collare all'orlo inferiore del peplo è alta m. 2,30;
dall'orlo del peplo alla punta del cono circa m. 0,18.
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