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Borsari, Luigi: Notizie inedite intorno a scoperte di antichità in Roma e suo territorio
DOI Page / Citation link:https://doi.org/10.11588/diglit.13725#0039
in Roma e suo territorio
38
agente in le cose de Tiuoli con potestà che detto messer Vi-
sdomo in nome come de sopra possa far cauare tutto loliueto
se li piacerà con patto eh'ad esso messer Visdomo paresse ca-
uare qualche piede de oliua per cauare qualche antiquita lo
possa cauare et esso messer Visdomo promette in nome come
de sopra repiantare detto piede de oliua uno o più che scauasse
nel medesimo olmeto con patto anchora che tutto quello che si
cauara in dicto oliueto come statue colonne pezi de statue de
colonne et altra antiquita ogni altra cosa come metalli piombo
et altre cose et tutto sia del predetto Illustrissimo Signor Car-
dinale et la quale uendita ha fatta dicto messer Tarquinio ad
esso messer Visdomo per prezo de scudi Venti de moneta. .
a Actum Tiburi in contrada Sancte Crucis in palatio pre-
dicti Illustrissimi in cubiculo inferiori dicti palatij presentibus
domino bernardino sacco de Tiburi et magistro Tiburtio sartore
de Tiburi et Testibus »
Agli scavi De Angelis, ed alla scoperta del gruppo di
Apollo e delle Muse riferisconsi queste lettere:
« Roma 25 febbraio 1775.
«.......In una vigna vicina alla Villa Adriana in Tivoli
si sono accidentalmente trovate Dieci Statue Greche, ben con-
servate, rappresentanti Appolline e le Nove muse. Un'Antiquario
Inglese, abitante in Eoma, (forse Gavino Hamilton o Robert
Fagan) ha esibiti f scudi ad un De Angelis Padrone della Vigna,
ma questi Conservatori delle Antichità Romane anno impedita
la vendita ».
- Roma 8 marzo 1775.
« Neil'indicato scavo fatto in Tivoli in una vigna situata
nel circondario della Villa Adriana si sono trovate due Camere
nella Prima delle quali entro intere Nicchie si rinvennero quattro
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agente in le cose de Tiuoli con potestà che detto messer Vi-
sdomo in nome come de sopra possa far cauare tutto loliueto
se li piacerà con patto eh'ad esso messer Visdomo paresse ca-
uare qualche piede de oliua per cauare qualche antiquita lo
possa cauare et esso messer Visdomo promette in nome come
de sopra repiantare detto piede de oliua uno o più che scauasse
nel medesimo olmeto con patto anchora che tutto quello che si
cauara in dicto oliueto come statue colonne pezi de statue de
colonne et altra antiquita ogni altra cosa come metalli piombo
et altre cose et tutto sia del predetto Illustrissimo Signor Car-
dinale et la quale uendita ha fatta dicto messer Tarquinio ad
esso messer Visdomo per prezo de scudi Venti de moneta. .
a Actum Tiburi in contrada Sancte Crucis in palatio pre-
dicti Illustrissimi in cubiculo inferiori dicti palatij presentibus
domino bernardino sacco de Tiburi et magistro Tiburtio sartore
de Tiburi et Testibus »
Agli scavi De Angelis, ed alla scoperta del gruppo di
Apollo e delle Muse riferisconsi queste lettere:
« Roma 25 febbraio 1775.
«.......In una vigna vicina alla Villa Adriana in Tivoli
si sono accidentalmente trovate Dieci Statue Greche, ben con-
servate, rappresentanti Appolline e le Nove muse. Un'Antiquario
Inglese, abitante in Eoma, (forse Gavino Hamilton o Robert
Fagan) ha esibiti f scudi ad un De Angelis Padrone della Vigna,
ma questi Conservatori delle Antichità Romane anno impedita
la vendita ».
- Roma 8 marzo 1775.
« Neil'indicato scavo fatto in Tivoli in una vigna situata
nel circondario della Villa Adriana si sono trovate due Camere
nella Prima delle quali entro intere Nicchie si rinvennero quattro