IL PALAZZO MAGGIORE
NELLA PRIMA METÀ DEL SECOLO XVI
Alcuni documenti inediti, che si trovano inseriti in un pro-
tocollo del notaio Girolamo Patriarca, nell' archivio Capitolino ('),
ricordano un fatto poco o niente conosciuto ; che cioè il così detto
Palazzo Maggiore sul colle Palatino, nella prima metà del se-
colo XVI era proprietà assoluta del Popolo Romano.
Gli accennati documenti, che pubblico in fine di questo scritto,
consistono in un interrogatorio giudiziale e nelle relative risposte,
che furono fatte in una causa agitata nell' anno 1563 avanti il
cardinale Amulio, prefetto delle antichità, fra il Popolo Romano
ed i monaci di s. Gregorio al clivo di Scauro, per definire la pro-
prietà di detto palazzo, che i monaci di s. Gregorio reclamavano
a loro vantaggio Vi si aggiungono alcune tessere di citazione,
presentate dai cursori a Girolamo Conti abate di s. Gregorio,
perchè producesse dei testimoni (3). Ed un ultimo e più impor-
tante documento è la rinuncia fatta spontaneamente alla lite, da
parte dei monaci di s. Gregorio (4) ; con la quale rinuncia essi rico-
nobbero pienamente le ragioni ed i diritti deh Popolo Romano
sopra il Palazzo Maggiore,
(!) Arch. Stor. Hot. Capitolino Jtiti Qrig., Voi. 398, ibi. 157-193, e
fogli volanti inseriti nel medesimo protocollo.
(2) V. appresso, documento n. I.
(3) Doc'um. n. IL
(•') Dacron, n. III.
NELLA PRIMA METÀ DEL SECOLO XVI
Alcuni documenti inediti, che si trovano inseriti in un pro-
tocollo del notaio Girolamo Patriarca, nell' archivio Capitolino ('),
ricordano un fatto poco o niente conosciuto ; che cioè il così detto
Palazzo Maggiore sul colle Palatino, nella prima metà del se-
colo XVI era proprietà assoluta del Popolo Romano.
Gli accennati documenti, che pubblico in fine di questo scritto,
consistono in un interrogatorio giudiziale e nelle relative risposte,
che furono fatte in una causa agitata nell' anno 1563 avanti il
cardinale Amulio, prefetto delle antichità, fra il Popolo Romano
ed i monaci di s. Gregorio al clivo di Scauro, per definire la pro-
prietà di detto palazzo, che i monaci di s. Gregorio reclamavano
a loro vantaggio Vi si aggiungono alcune tessere di citazione,
presentate dai cursori a Girolamo Conti abate di s. Gregorio,
perchè producesse dei testimoni (3). Ed un ultimo e più impor-
tante documento è la rinuncia fatta spontaneamente alla lite, da
parte dei monaci di s. Gregorio (4) ; con la quale rinuncia essi rico-
nobbero pienamente le ragioni ed i diritti deh Popolo Romano
sopra il Palazzo Maggiore,
(!) Arch. Stor. Hot. Capitolino Jtiti Qrig., Voi. 398, ibi. 157-193, e
fogli volanti inseriti nel medesimo protocollo.
(2) V. appresso, documento n. I.
(3) Doc'um. n. IL
(•') Dacron, n. III.