320 II nuovo ordinamento del Museo nel palazzo dei Conservatori
quelle provenienti dagli Orti Lamiani (tav. V) quelle degli
Orti Mecenaziani (tav. VI) e quelle trovate nelle restanti parti
della città (tav. VII). La quinta aula è destinata ai bronzi di
maggior mole. Si è anche trovato modo di riunire in gruppi i
candelabri, gli animali e i sarcofagi; e di fare uso di cippi,
piedistalli o tronchi di colonne di rara breccia per sostegno delle
opere d'arte.
La parte del museo costrutta a nuovo comprende la scala
di accesso al secondo piano, il medagliere, la sala dei mosaici,
e una galleria destinata a contenere gli oggetti minori (tav. Vili).
Tutta questa parte, eretta coi disegni dell' egregio architetto
cav. Bencivenga e sotto la personale direzione dell' on. Sindaco, è
riuscita di singolare vaghezza, e perfettamente rispondente allo
scopo, che era la esibizione degli oggetti minori: vetri, avorii,
bronzi, utensili, terrecotte figurate ecc.
Nello scegliere, ripulire e collocare al posto gli oggetti pre-
detti sono stati scoperti parecchi particolari interessanti, dei
quali sarà dato ragguaglio in uno dei prossimi fascicoli del
Bullettino.
Per ciò che spetta alla ricostruzione dalla Forma Urbis,
nella parete che chiude il nuovo giardino dalla parte di tramon-
tana, essa formerà soggetto di una speciale illustrazione.
K. La'nciani.
0) Le fotografie, che sono state riprodotte nelle quattro tavole qui
unite, furono gentilmente eseguite dal valentissimo sig. cav. Andrea Vo-
chieri, al quale la Commissione archeologica si compiace di esprimere i
più vivi ringraziamenti.
quelle provenienti dagli Orti Lamiani (tav. V) quelle degli
Orti Mecenaziani (tav. VI) e quelle trovate nelle restanti parti
della città (tav. VII). La quinta aula è destinata ai bronzi di
maggior mole. Si è anche trovato modo di riunire in gruppi i
candelabri, gli animali e i sarcofagi; e di fare uso di cippi,
piedistalli o tronchi di colonne di rara breccia per sostegno delle
opere d'arte.
La parte del museo costrutta a nuovo comprende la scala
di accesso al secondo piano, il medagliere, la sala dei mosaici,
e una galleria destinata a contenere gli oggetti minori (tav. Vili).
Tutta questa parte, eretta coi disegni dell' egregio architetto
cav. Bencivenga e sotto la personale direzione dell' on. Sindaco, è
riuscita di singolare vaghezza, e perfettamente rispondente allo
scopo, che era la esibizione degli oggetti minori: vetri, avorii,
bronzi, utensili, terrecotte figurate ecc.
Nello scegliere, ripulire e collocare al posto gli oggetti pre-
detti sono stati scoperti parecchi particolari interessanti, dei
quali sarà dato ragguaglio in uno dei prossimi fascicoli del
Bullettino.
Per ciò che spetta alla ricostruzione dalla Forma Urbis,
nella parete che chiude il nuovo giardino dalla parte di tramon-
tana, essa formerà soggetto di una speciale illustrazione.
K. La'nciani.
0) Le fotografie, che sono state riprodotte nelle quattro tavole qui
unite, furono gentilmente eseguite dal valentissimo sig. cav. Andrea Vo-
chieri, al quale la Commissione archeologica si compiace di esprimere i
più vivi ringraziamenti.