SEPOLCRI E MEMORIE SEPOLCRALI
DELL'ANTICA VIA SALARIA
(Tav. VII, Vili)
Nella vasta zona di terreno, che si estende a nord delle
mura urbane fra la porta Pinciana e la porta Salaria, ed è com-
presa attualmente fra il Corso d'Italia e le vie Pinciana e Sa-
laria nuova, sono in ogni tempo tornati all'aperto numerosi
avanzi di antichi monumenti sepolcrali, quasi tutti in forma di
colombari. Questi piccoli edifici, addensati in tante linee con-
tinue e parallele che erano fra loro separate da angusti sen-
tieri (*), si trovavano lungo i lati del primo tronco della Salaria
vetere; la quale via, nell'età più antica, uscendo dalla porta
Collina traversava appunto quell'area, come è rappresentato nella
pianta topografica, che diamo nella tav. VII. E quivi infatti per
le recenti escavazioni ne è stato riconosciuto in più luoghi il
lastricato, formato coi soliti grossi poligoni di lava basaltina (2) ;
talché l'antica strada anche ai nostri occhi è riapparsa vera-
mente quale fu caratterizzata da Prudenzio : densis ... Sa-
laria bustis (3). Il sepolcreto estendendosi fino alla via Pinciana
si avvicinava ai celebri giardini di Sallustio: onde giustamente
colui che costruì un monumento sepolcrale verso l'estremità di
quell'area potè dire, nell'iscrizione appostavi, che il suo monu-
mento trovavasi prossime hortos Sallustìanos (4).
(') V. Bull, archeol. comun. 1899, pag. 63.
(a) V. Bull, archeol. comun. 1890, pag. 247; e 1897, pag. 58; No-
tizie degli scavi 1896, pag. 330, 370, 392; de Bossi, Bull, di archeol.
crist. 1904, pag. 6 e tav. I-II. Cfr. Lanciani, Forma Urbis, tav. III.
(3) In Symmach. I, 405.
(*) V. Bull. 1886, pag. 409, n. 1651 ; C. I. L. VI, 35243.
DELL'ANTICA VIA SALARIA
(Tav. VII, Vili)
Nella vasta zona di terreno, che si estende a nord delle
mura urbane fra la porta Pinciana e la porta Salaria, ed è com-
presa attualmente fra il Corso d'Italia e le vie Pinciana e Sa-
laria nuova, sono in ogni tempo tornati all'aperto numerosi
avanzi di antichi monumenti sepolcrali, quasi tutti in forma di
colombari. Questi piccoli edifici, addensati in tante linee con-
tinue e parallele che erano fra loro separate da angusti sen-
tieri (*), si trovavano lungo i lati del primo tronco della Salaria
vetere; la quale via, nell'età più antica, uscendo dalla porta
Collina traversava appunto quell'area, come è rappresentato nella
pianta topografica, che diamo nella tav. VII. E quivi infatti per
le recenti escavazioni ne è stato riconosciuto in più luoghi il
lastricato, formato coi soliti grossi poligoni di lava basaltina (2) ;
talché l'antica strada anche ai nostri occhi è riapparsa vera-
mente quale fu caratterizzata da Prudenzio : densis ... Sa-
laria bustis (3). Il sepolcreto estendendosi fino alla via Pinciana
si avvicinava ai celebri giardini di Sallustio: onde giustamente
colui che costruì un monumento sepolcrale verso l'estremità di
quell'area potè dire, nell'iscrizione appostavi, che il suo monu-
mento trovavasi prossime hortos Sallustìanos (4).
(') V. Bull, archeol. comun. 1899, pag. 63.
(a) V. Bull, archeol. comun. 1890, pag. 247; e 1897, pag. 58; No-
tizie degli scavi 1896, pag. 330, 370, 392; de Bossi, Bull, di archeol.
crist. 1904, pag. 6 e tav. I-II. Cfr. Lanciani, Forma Urbis, tav. III.
(3) In Symmach. I, 405.
(*) V. Bull. 1886, pag. 409, n. 1651 ; C. I. L. VI, 35243.