dell'arco trionfale di Costanti no
tua, Constantine, de Ascàrici Ragasaique supplicio cotidiàna
atque aetcrna Victoria omnibus quondam secundis proèlìis an-
teponenda... Cladem suam, quamvis multi pereant, vulgiis igno-
rai; compendium est devincendorum hostium duces sustulisse»^).
Vedendo nel corteo precedere due prigionieri la cui naziona-
lità franca ed alemanniea, forse per la vicinanza immediata alle
Gallie, è caratterizzata dalla iorques (2) come anche dal « diverso
costume » (la caracolla) rilevato espressamente dal Rossini che'
vide le sculture in migliore stato, crediamo assai probàbile che
l'artista volle in essi rappresentare i due « saevissimi reges » cat-
turati e giustiziati da Costantino sul principio del suo regno,
che Nazario paragona perciò con due serpenti strozzati dà Ercole
nella culla (3).
Come fu detto, il « trionfo » ebbe luogo a Treveri, capitale della
Gallia romana. Per distinguerlo dal vero trionfo che si faceva sol-
tanto a Roma, l'artista dette a Costantino una tema invece della
biga, antico carro di battaglia. E per mostrare che tra Franchi ed
Alamanni vi fossero già degli amici ed alleati, egli fece condurre i
due regoli da due soldati torquati e mise anche nella vicinanza del-
l'imperatore uno colla torques, questa perfettamente conservata,
mentre le due dei regoli sono in parte distrutte, e perciò rimaste
inosservate (4). Trattandosi di truppe ausiliarie composte da
Germani, Franchi ed Alamanni, stanno bene i due dracme*, in-
segna suggerita all'esercito romano dai Daci.
I rilievi dei due fianchi esterni hanno quindi per soggetto
fatti d'arme di Costantino in Oriente e nelle terre Franche ed
Alamanniche. Quelli della faccia principale rivolta verso l'impe-
ratore, che nella sua entrata dovette passare sotto l'arco, sono ri-
C1) Panegyr. VI, 11, t : 2Q9
(2) Sulla colonna Aureliana (: Pctersen tav. 77) sono rappresentati
Celti col distintivo della torques.
(3) Panegyr. IV, 16, G. : 160'.
(4) Dacché fu fatta la fotografia Gargiolli, le scrostatolii del marni»
hanno rovinato ancora più la torques de! primo regolo.
tua, Constantine, de Ascàrici Ragasaique supplicio cotidiàna
atque aetcrna Victoria omnibus quondam secundis proèlìis an-
teponenda... Cladem suam, quamvis multi pereant, vulgiis igno-
rai; compendium est devincendorum hostium duces sustulisse»^).
Vedendo nel corteo precedere due prigionieri la cui naziona-
lità franca ed alemanniea, forse per la vicinanza immediata alle
Gallie, è caratterizzata dalla iorques (2) come anche dal « diverso
costume » (la caracolla) rilevato espressamente dal Rossini che'
vide le sculture in migliore stato, crediamo assai probàbile che
l'artista volle in essi rappresentare i due « saevissimi reges » cat-
turati e giustiziati da Costantino sul principio del suo regno,
che Nazario paragona perciò con due serpenti strozzati dà Ercole
nella culla (3).
Come fu detto, il « trionfo » ebbe luogo a Treveri, capitale della
Gallia romana. Per distinguerlo dal vero trionfo che si faceva sol-
tanto a Roma, l'artista dette a Costantino una tema invece della
biga, antico carro di battaglia. E per mostrare che tra Franchi ed
Alamanni vi fossero già degli amici ed alleati, egli fece condurre i
due regoli da due soldati torquati e mise anche nella vicinanza del-
l'imperatore uno colla torques, questa perfettamente conservata,
mentre le due dei regoli sono in parte distrutte, e perciò rimaste
inosservate (4). Trattandosi di truppe ausiliarie composte da
Germani, Franchi ed Alamanni, stanno bene i due dracme*, in-
segna suggerita all'esercito romano dai Daci.
I rilievi dei due fianchi esterni hanno quindi per soggetto
fatti d'arme di Costantino in Oriente e nelle terre Franche ed
Alamanniche. Quelli della faccia principale rivolta verso l'impe-
ratore, che nella sua entrata dovette passare sotto l'arco, sono ri-
C1) Panegyr. VI, 11, t : 2Q9
(2) Sulla colonna Aureliana (: Pctersen tav. 77) sono rappresentati
Celti col distintivo della torques.
(3) Panegyr. IV, 16, G. : 160'.
(4) Dacché fu fatta la fotografia Gargiolli, le scrostatolii del marni»
hanno rovinato ancora più la torques de! primo regolo.