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Mancini, Gioacchino: Le statue loricate imperiali
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17G
Le statue loricate imperiali
tutto il III secolo. Nelle statue costantiniane si torna alla forma
tondeggiante (ved. tav. XXV, XXVI).
B) Spallacci (humeralia). —La forma degli spallacci è
rettangolare, alquanto allungata ed in direzione obliqua, nelle
loriche delle statue augustee, ed occupano tutto lo spazio dispo-
nibile tra il collo e le spalle. Questa foggia è costante per tutto
il I secolo (ved. tav. XI-XVII).
Contemporaneamente si ha il tipo rettangolare terminante
in punta, in luogo di finire con l'intacco ad angolo retto. Le
statue traianee, quelle di Adriano e di M. Aurelio, hanno il tipo
di spallaccio rettangolare, esile e non più occupante tutto lo.spa-
zio tra il collo e le spalle (ved. tav. XVIII-XXII). Questo tipo
perdura anche nel III secolo (ved. tav. XXIII, XXIV). Nelle
statue costantiniane gli spallacci hanno la forma rettangolare,
terminante in punta (ved. tav. XXV, XXVI).
C) Gorgoneion. — Il tipo più antico, quello delle statue
augustee, è dal viso largo e mostruoso, con capelli molto corti
e senza ali. Dalla metà circa del I secolo fino ad Adriano, ha il
viso più umano ed è alato. Da Adriano in poi, a tutto il II se-
colo, ha l'espressione triste, i capelli ondulati ed è di nuovo senza
ali. Il tipo del III secolo ha il viso largo e schiacciato e le ali,
in genere, molto piccole. Nel IV secolo non è più rappresentato.
D) Viluppi sotto la decorazione figurata centrale.—
L'evoluzione di questi ornati vegetali e floreali sorreggenti ed
avviluppanti la decorazione figurata centrale è la seguente : Nelle
loriche delle statue augustee, fino al Caligola di Minturnae,
i due viluppi a volutine partono da una palm'etta capovolta
in direzioni opposte e si mantengono orizzontali (ved. tav. XII-
XIV) (1). Nel Caligola di Minturnae i viluppi sono più robusti e
salgono verticalmente ai lati della decorazione centrale e le for-
(*) Questo tipo decorativo deriva dall'arte ellenistica; cfr. i capitelli
di un ex voto e di una balaustrata nel British Museum, Priene, p. 131 segg.
Le statue loricate imperiali
tutto il III secolo. Nelle statue costantiniane si torna alla forma
tondeggiante (ved. tav. XXV, XXVI).
B) Spallacci (humeralia). —La forma degli spallacci è
rettangolare, alquanto allungata ed in direzione obliqua, nelle
loriche delle statue augustee, ed occupano tutto lo spazio dispo-
nibile tra il collo e le spalle. Questa foggia è costante per tutto
il I secolo (ved. tav. XI-XVII).
Contemporaneamente si ha il tipo rettangolare terminante
in punta, in luogo di finire con l'intacco ad angolo retto. Le
statue traianee, quelle di Adriano e di M. Aurelio, hanno il tipo
di spallaccio rettangolare, esile e non più occupante tutto lo.spa-
zio tra il collo e le spalle (ved. tav. XVIII-XXII). Questo tipo
perdura anche nel III secolo (ved. tav. XXIII, XXIV). Nelle
statue costantiniane gli spallacci hanno la forma rettangolare,
terminante in punta (ved. tav. XXV, XXVI).
C) Gorgoneion. — Il tipo più antico, quello delle statue
augustee, è dal viso largo e mostruoso, con capelli molto corti
e senza ali. Dalla metà circa del I secolo fino ad Adriano, ha il
viso più umano ed è alato. Da Adriano in poi, a tutto il II se-
colo, ha l'espressione triste, i capelli ondulati ed è di nuovo senza
ali. Il tipo del III secolo ha il viso largo e schiacciato e le ali,
in genere, molto piccole. Nel IV secolo non è più rappresentato.
D) Viluppi sotto la decorazione figurata centrale.—
L'evoluzione di questi ornati vegetali e floreali sorreggenti ed
avviluppanti la decorazione figurata centrale è la seguente : Nelle
loriche delle statue augustee, fino al Caligola di Minturnae,
i due viluppi a volutine partono da una palm'etta capovolta
in direzioni opposte e si mantengono orizzontali (ved. tav. XII-
XIV) (1). Nel Caligola di Minturnae i viluppi sono più robusti e
salgono verticalmente ai lati della decorazione centrale e le for-
(*) Questo tipo decorativo deriva dall'arte ellenistica; cfr. i capitelli
di un ex voto e di una balaustrata nel British Museum, Priene, p. 131 segg.