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LE ANTICHITÀ D'AQU ILE)A» GCCXC
Acquishi parimente in Aquileja quella bella Lucerna di metallo gial-
lo , che rappresenta la tetta di un Satiro , incoronato di edera , colle
corna attaccate ad un piccolo coperchio , il quale si apre ? quando si vo-
glia infondervi l’olio , e si accende nella bocca * Una allatto limile a
quella ne avea Giovanni Smith , se non che la mia è di metallo , e la
Ina era di argilla , da lui deseritta a Niccolò Ensio colle seguenti paro-
le , riportate dal Liceto nel Lib. VI. Gap. XCII; le quali tutte con-
vengono anco alla mia : Alta Satyri caput cornutum exhibet , hedera viri-
Bum , lìnguam inter denta exerens : inter cornua oleum tnfundebatur : in
sigulo opere vix qmdquam ijìo eìegantìus vidi . Il Satiro ila incoronato il
capo dì edera , perchè i Satiri erano compagni di Bacco , a cui , come
è noto , era consagrara F edera , della quale Natal Conte nella sua Mi-
tologia Lib. 5. cap. 13. dice , che solea incoronarli chiunque era consa-
grato a Bacco ; e ciò secondo alcuni , perchè Bacco quando era fanciul-
lo fu aseoso nell' edera ; secondo altri , perchè i frutti dell’ edera imitano
quelli della vite; o perchè Federa è sempre verde e giovane , quale fu
finto sempre edere Bacco , o perchè ettèndo l’edera frigida di natura,
giovasise contro l’ebrietà. Altri pensarono , che Federa fotte consagrara a
Bacco , perchè Cissò compagno di Bacco perì nel salcare incomodamen-
te cogli altri Satiri , e per comando di Bacco fu trasformato in quatta
pianta , da' Greci chiamata Ctffò , e da* Latini hedera ; altri pensarono ,
che i Satiri costumattero di coronarsi di Edera per imitar Bacco , il qua-
le quando era piccolo , di lauro soleva ornarli , e di edera , come dice
Omero negl’inni:
Tum quoque parvus erat , fyìvìfque errabat in altìs
Ornatus lauro atque hedera.
Altra bella Lucerna antica fu nel 1736. cavata in Aquileja , dalle terre
di ragione del Canonicato, che degnamente pottede il Signor Davide Et-
toreo , cioè quello, che qui sotto porrò in disegno s il quale ho dovuto
LE ANTICHITÀ D'AQU ILE)A» GCCXC
Acquishi parimente in Aquileja quella bella Lucerna di metallo gial-
lo , che rappresenta la tetta di un Satiro , incoronato di edera , colle
corna attaccate ad un piccolo coperchio , il quale si apre ? quando si vo-
glia infondervi l’olio , e si accende nella bocca * Una allatto limile a
quella ne avea Giovanni Smith , se non che la mia è di metallo , e la
Ina era di argilla , da lui deseritta a Niccolò Ensio colle seguenti paro-
le , riportate dal Liceto nel Lib. VI. Gap. XCII; le quali tutte con-
vengono anco alla mia : Alta Satyri caput cornutum exhibet , hedera viri-
Bum , lìnguam inter denta exerens : inter cornua oleum tnfundebatur : in
sigulo opere vix qmdquam ijìo eìegantìus vidi . Il Satiro ila incoronato il
capo dì edera , perchè i Satiri erano compagni di Bacco , a cui , come
è noto , era consagrara F edera , della quale Natal Conte nella sua Mi-
tologia Lib. 5. cap. 13. dice , che solea incoronarli chiunque era consa-
grato a Bacco ; e ciò secondo alcuni , perchè Bacco quando era fanciul-
lo fu aseoso nell' edera ; secondo altri , perchè i frutti dell’ edera imitano
quelli della vite; o perchè Federa è sempre verde e giovane , quale fu
finto sempre edere Bacco , o perchè ettèndo l’edera frigida di natura,
giovasise contro l’ebrietà. Altri pensarono , che Federa fotte consagrara a
Bacco , perchè Cissò compagno di Bacco perì nel salcare incomodamen-
te cogli altri Satiri , e per comando di Bacco fu trasformato in quatta
pianta , da' Greci chiamata Ctffò , e da* Latini hedera ; altri pensarono ,
che i Satiri costumattero di coronarsi di Edera per imitar Bacco , il qua-
le quando era piccolo , di lauro soleva ornarli , e di edera , come dice
Omero negl’inni:
Tum quoque parvus erat , fyìvìfque errabat in altìs
Ornatus lauro atque hedera.
Altra bella Lucerna antica fu nel 1736. cavata in Aquileja , dalle terre
di ragione del Canonicato, che degnamente pottede il Signor Davide Et-
toreo , cioè quello, che qui sotto porrò in disegno s il quale ho dovuto