DECA III. IMMAGINE, E SECOLO XXX.
doti, onde elfi fcrivono di averli apprefi : la qual cofa crediamo, che rie-
fca facile a rìconolcere nelle due tavole , che prefentiamo ; l'una , che
fiegue Erodoto ; l'altra Diodoro .
In quefte apparifce tutto ciò , in che ambi convengono , e ciò in che
diflentono . Il perchè feguendo noi la regola , (i) che fi propofero elfi
medefimi nel giudicare vere, ò falle le narrazioni, che udivano, riputere-
mo appartenere alla iftoria ciò, in che confrontano, e altronde non trae
ripugnanza ; ed all'incontro fofpetta di variazione, e per confeguenza
di errore , diremo l'altra parte de' racconti, che non dimoftra uniformi-
tà , e coftanza ne' relatori. E per cominciare da' principi , più vicini
all'età de gli Icrittori fuddetti, e di là ritirarci verfo de' più lontani; con-
vengono in primo luogo nella età di quel Plammitico , che dopo i dodici
Rè, ò dilmembratori della potenza di Egitto , riunì le parti della monar-
chia fotto a un fol capo : dal di cui tempo confettano rimanere a' fuoi dì
fegni più certi della iftoria di Egitto , per la comunicazione co' Greci ,
allora principalmente accrefciuta . Si reputa cadere l'età di Pfammitico
nel fine del fecolo xxxiii. del Mondo , vili, avanti l'era della Redenzio-
ne , da noi riabilita per termine a quefta prima tavola, che efponiamo..
Di più confentono nella età di colui, che i fuoi nazionali appellarono
Ketem , ò Kedem Cip cioè primo anteriore-, e da'Greci per ciò nell'idio-
ma loro vien detto trofeo, quafi Upàtra primo : (2) fi come avverte Dio-
doro . L'uno , e l'altro iftorico riporta il regno di lui a'tempi Trojani.
VII. Trà quefti due Rè affegnano l'età di coloro, che alzarono le tré
piramidi più celebrate : e avanti di Proteo riportano la erezione de gli
Obelifchi. Finalmente confentono in quefto , che il regno di Egitto non
fia fiato così efente da forza ftraniera, che più volte non fia caduto in
mano de' foraftieri, sì avanti, come dopo la guerra Trojana . Dicono,
che Sabaco Etiope vi comandaffe nel fecolo delle Olimpiadi, ch'è l'otta-
vo avanti di Augufto,e del Mondo il xxxiii, Diodoro efpone,che un'altro
Etiope di nome Acìifane, più di cinque fecoli avanti Sabaco, e moki dopo
il vittoriofo Sefòftre in fuo potere parimente lo riduceffe . E fcrive Ero-
doto, che avanti Sefòftre dieciotto Rè di Etiopia fofiero padroni di Egit-
to . Mà intorno all'età di quel Rè è notabile differenza di cronologia fra
quefti due autori ; perciocché nel computare di Erodoto Sefòftre fu il fe-
condo anteceffore di Proteo, e de' tempi Trojani ; e nella ferie, che ac-
cenna Diodoro, due Sefoftri leggiamo, padre , e figliuolo dello fteffo no-
me, «ogn'uno de'quali riporta egli ad età, molti fecoli più antica di Pro-
teo . La-varietà delle fentenze fi vede affai chiaramente nafcere dalla di-
verfità de' cognomi , che ad uno fteffo Rè venivano attribuiti, da una, ò
da più nazioni, dopo il comune di firomi, e di Faraoni1, (?) che altrove
da noi fu offervato . (4) Cetem,e Proteo fi è già veduto indicare un prin-
cipe ifteffo . (5) Chemmi, che alzò la prima, e più grande piramide da_,
Erodo-
Ci] Sup. tmm. 4.
f z] Diodor. lib i" num.-ffs.
(3) Sup. cap. 15. nutrì. 3.
[4] Sup. hoc cap. num. {. lit. fa.
[5] Diodor. lib. 1. mnn.S4.
doti, onde elfi fcrivono di averli apprefi : la qual cofa crediamo, che rie-
fca facile a rìconolcere nelle due tavole , che prefentiamo ; l'una , che
fiegue Erodoto ; l'altra Diodoro .
In quefte apparifce tutto ciò , in che ambi convengono , e ciò in che
diflentono . Il perchè feguendo noi la regola , (i) che fi propofero elfi
medefimi nel giudicare vere, ò falle le narrazioni, che udivano, riputere-
mo appartenere alla iftoria ciò, in che confrontano, e altronde non trae
ripugnanza ; ed all'incontro fofpetta di variazione, e per confeguenza
di errore , diremo l'altra parte de' racconti, che non dimoftra uniformi-
tà , e coftanza ne' relatori. E per cominciare da' principi , più vicini
all'età de gli Icrittori fuddetti, e di là ritirarci verfo de' più lontani; con-
vengono in primo luogo nella età di quel Plammitico , che dopo i dodici
Rè, ò dilmembratori della potenza di Egitto , riunì le parti della monar-
chia fotto a un fol capo : dal di cui tempo confettano rimanere a' fuoi dì
fegni più certi della iftoria di Egitto , per la comunicazione co' Greci ,
allora principalmente accrefciuta . Si reputa cadere l'età di Pfammitico
nel fine del fecolo xxxiii. del Mondo , vili, avanti l'era della Redenzio-
ne , da noi riabilita per termine a quefta prima tavola, che efponiamo..
Di più confentono nella età di colui, che i fuoi nazionali appellarono
Ketem , ò Kedem Cip cioè primo anteriore-, e da'Greci per ciò nell'idio-
ma loro vien detto trofeo, quafi Upàtra primo : (2) fi come avverte Dio-
doro . L'uno , e l'altro iftorico riporta il regno di lui a'tempi Trojani.
VII. Trà quefti due Rè affegnano l'età di coloro, che alzarono le tré
piramidi più celebrate : e avanti di Proteo riportano la erezione de gli
Obelifchi. Finalmente confentono in quefto , che il regno di Egitto non
fia fiato così efente da forza ftraniera, che più volte non fia caduto in
mano de' foraftieri, sì avanti, come dopo la guerra Trojana . Dicono,
che Sabaco Etiope vi comandaffe nel fecolo delle Olimpiadi, ch'è l'otta-
vo avanti di Augufto,e del Mondo il xxxiii, Diodoro efpone,che un'altro
Etiope di nome Acìifane, più di cinque fecoli avanti Sabaco, e moki dopo
il vittoriofo Sefòftre in fuo potere parimente lo riduceffe . E fcrive Ero-
doto, che avanti Sefòftre dieciotto Rè di Etiopia fofiero padroni di Egit-
to . Mà intorno all'età di quel Rè è notabile differenza di cronologia fra
quefti due autori ; perciocché nel computare di Erodoto Sefòftre fu il fe-
condo anteceffore di Proteo, e de' tempi Trojani ; e nella ferie, che ac-
cenna Diodoro, due Sefoftri leggiamo, padre , e figliuolo dello fteffo no-
me, «ogn'uno de'quali riporta egli ad età, molti fecoli più antica di Pro-
teo . La-varietà delle fentenze fi vede affai chiaramente nafcere dalla di-
verfità de' cognomi , che ad uno fteffo Rè venivano attribuiti, da una, ò
da più nazioni, dopo il comune di firomi, e di Faraoni1, (?) che altrove
da noi fu offervato . (4) Cetem,e Proteo fi è già veduto indicare un prin-
cipe ifteffo . (5) Chemmi, che alzò la prima, e più grande piramide da_,
Erodo-
Ci] Sup. tmm. 4.
f z] Diodor. lib i" num.-ffs.
(3) Sup. cap. 15. nutrì. 3.
[4] Sup. hoc cap. num. {. lit. fa.
[5] Diodor. lib. 1. mnn.S4.