MEMORIE DEGLI ANTICHI INCISORI
l2.?
A P 0 L L 0 D 0 T 0.
MI-
Pollodoto incifore di gemme ( dice il Baron Stofch (i) ) è il filo tra gli antichi, il quale
Vola aggiunto al fi'o nome quefio titolo, Non hanno fatto gli fcrittari veruna menzione dì
lui, perchè forfè non meritò d' efere poflo nel numero degli infigni artefici, come apparifce
da chi oferva quefia fua opera : Egli imitò Afpafio, ma non /' uguagliò.
Non fo con che fondamento fi pofia argumentare che quefto valente artefice abbia imitato
Afpafio; Imperocché il lavorare d' Afpafio è elegantiilimo, e del tutto perfetto , e le fue lettere or-
nate neh' eftremità con i foliti puntini corrifpondono egregiamente a tanto artefice. E' certo
che egli non ha luogo tra i più celebri artefici Greci, perchè fecondo la mia oppinione a cui
aderifce il peritifiimo Antonio Pikler decoro degli incifori di quello fecolo, Apollodoto fu un
Etrufco incifore, e ville poco, avanti all'aureo fecolo d'Augurio; imperocché quella gemma e
incifa a punta di diamante.
Supponendoli pertanto Apollodoto di nazione Etrufca, fi può meramente confiderare per unq
dei più illuftri artefici di quella nazione e quantunque abbia commeffo qualche difetto nella
tefta di Minerva, la quale è un poco mancante di tefta, e fia flato ancora trafcurato neh"incilione
dell'ornato del morione, contuttociò fi conofce la maeftria del profeffore nel profilo di quella
Dea efpreffa con un'animo virile unito ad una non mediocre grazia, e leggiadria; e pochi artefici
Etrufchi fi poffòna paragonare con quefto incifore „ Ma le lettere con le quali ha efpreflò il fuo
nome, fono d'una mediocre bellezza.
AH' altra antica gemma nella quale è efprefio Otriade, vi è flato aggiunto il nome d'Apol-
Jodoto. Le lettere che vi li veggono, furono non è gran tempo incife da, un artefice vivente
per render più {ingoiare quello monumento : perciò io l'ho voluta pubblicare non per l'invidia 3
ma per amor della verità, acciocché quelli che la vedranno nel Mufeo Cortonefe non reftina
ingannati.
Q ». Ml-
Ci) Stofch Gem. Ant. Tal», i». pai»» n.
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Pollodoto incifore di gemme ( dice il Baron Stofch (i) ) è il filo tra gli antichi, il quale
Vola aggiunto al fi'o nome quefio titolo, Non hanno fatto gli fcrittari veruna menzione dì
lui, perchè forfè non meritò d' efere poflo nel numero degli infigni artefici, come apparifce
da chi oferva quefia fua opera : Egli imitò Afpafio, ma non /' uguagliò.
Non fo con che fondamento fi pofia argumentare che quefto valente artefice abbia imitato
Afpafio; Imperocché il lavorare d' Afpafio è elegantiilimo, e del tutto perfetto , e le fue lettere or-
nate neh' eftremità con i foliti puntini corrifpondono egregiamente a tanto artefice. E' certo
che egli non ha luogo tra i più celebri artefici Greci, perchè fecondo la mia oppinione a cui
aderifce il peritifiimo Antonio Pikler decoro degli incifori di quello fecolo, Apollodoto fu un
Etrufco incifore, e ville poco, avanti all'aureo fecolo d'Augurio; imperocché quella gemma e
incifa a punta di diamante.
Supponendoli pertanto Apollodoto di nazione Etrufca, fi può meramente confiderare per unq
dei più illuftri artefici di quella nazione e quantunque abbia commeffo qualche difetto nella
tefta di Minerva, la quale è un poco mancante di tefta, e fia flato ancora trafcurato neh"incilione
dell'ornato del morione, contuttociò fi conofce la maeftria del profeffore nel profilo di quella
Dea efpreffa con un'animo virile unito ad una non mediocre grazia, e leggiadria; e pochi artefici
Etrufchi fi poffòna paragonare con quefto incifore „ Ma le lettere con le quali ha efpreflò il fuo
nome, fono d'una mediocre bellezza.
AH' altra antica gemma nella quale è efprefio Otriade, vi è flato aggiunto il nome d'Apol-
Jodoto. Le lettere che vi li veggono, furono non è gran tempo incife da, un artefice vivente
per render più {ingoiare quello monumento : perciò io l'ho voluta pubblicare non per l'invidia 3
ma per amor della verità, acciocché quelli che la vedranno nel Mufeo Cortonefe non reftina
ingannati.
Q ». Ml-
Ci) Stofch Gem. Ant. Tal», i». pai»» n.