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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 2.1856

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Spano, Giovanni: Antichità degli scavi di Tharros
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https://doi.org/10.11588/diglit.10803#0088

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strictus Civitatis Tarros et precipue clero (1) et homini-
bus ville de Noraig (2) qui pretendimi jus habere in dito
loco vigore cujusdam privilegi! sibi concessum a manificis
quondam ladicibus Arboree tamquam primi Burgenses (3)
de dieta civitate et hominibus de Capra (4) sicuti proxi-
miores quod est in maximum prejudicium Regiarum regalia-
rum et damnum evidens patrimonii ad quod pertinet irk*m
locum. Et ideo renunciando exceptioni pecunie non nume-
rate ec. faccio vobis apocam de soluto et de ulterius non
petendo, quod est actum in civitate Saceris die XXII dic-
torum mensis et anni 18 madj 1481. Signum Nicolai Gros
qui laudo concedo et firmo-Testes hujs rei sunt Angelus
Ledo et Gabriel Cuno mercatores predìcte Civitatis. >j

Da questo documento manifestamente si chiarisce quanto
nei secoli addietro sia stata frugata quella Citta, e quanti
oggetti avranno estratto dei quali non si ha memoria e non si sa
come siano andati a perire per l'ignoranza dei tempi. Quindi
non fa nessuna maraviglia se di quella opulentissima Citta non

(1) Clero. Proibisce qui ai Sacerdoti, al clero di scavare tesori in Tharros
Fin da quel tempo i superstiziosi credevano che i Preti in virtù del Breviario
potessero evocare tesori dai visceri della terra, e tanto più lo credono necessario
perchè dicono che gli spiriti maligni si impossessano tesori. Sono dei simili a quel-
li che mettono tanta importanza nella palla simpatica, o nel cercare ed imposta-
rare scritti Pisani, fomentando la superstizione, V ignoranza e la poltroneria , e
quindi la propria rovina e del loro simile.

(2) Noraig, cioè il villaggio di Nurachi nel Campidano d' Oristano, in vicinanza
al Villaggio di Cabras.

(5) Burgenses, borghigiani, ossia i primi abitanti che si stabilirono in que-
sto villaggio, dopo distrutta Tharros. Tuttora hanno per tradizione che dessi
sono i veri discendenti da quella antica Città, e tanto è vero che, sebbene il
territorio di Tarros appartenga al villaggio di Cabras, pure il Parroco di Nurachi
ha la giurisdizione nella Chiesa che vi esiste di S. Giovanni. V- notizie di Tharros
cit. a pag. IR.

(4) Capra , cioè V attuale villaggio di Cabras il quale ha le stesse preten-
sioni di discendere da detta Città. (Hi Storici si accordano nel dire che nel Sec.
XI il Vescovo Torgodorio ed il Giudice Qttocorre per evitare le incursioni dei
Saraceni si ritirassero in Arborea dove oggi è Oristano. Pure non è improba-
bile che alcuni coloni della stessa Città si siano stabititi allo stesso tempo nella
terra di Nurachi e di Cabras, o che abbiano pure spatriato molto prima,
 
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