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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 2.1856

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Spano, Giovanni: Vasetto antico di bronzo sacro ad Esculapio
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https://doi.org/10.11588/diglit.10803#0135

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432

Ma da quanto Sanconiatone ci ha tramandato conviene
inferirne il mistico senso compreso nei misterii orientali.
Il sole adunque viene simboleggiato in questa divinità come
autore della vita , dei diversi gradi dell' età, delia giovi-
nezza , del vigore e di tutto i' essere della natura colle
periodiche rivoluzioni. Macrobio, autore di molla critica,
considerando tutte queste dissensioni dei popoli intórno
ad Esculapio sostenne che egli non poteva esser che il
Sole considerato sotto il rapporto della salute, facendo conto
delle tradizioni orientali.

Tale adunque era l'origine di questo nume oriundo dalla
Fenicia, e poi col commercio dei Fenicii propagato per
tutto il mondo. In Cartagine infatti colonia di Tiro gli
avevano eretto un gran Tempio nella cittadella Bjrsa. In
Samotracia dove si erano propagati tutti i misterii fenicii ,
tra i Cabiri distinguevano quello di Esculapio. Quindi in
Egitto , in Grecia ed in Roma dove nell' anno 462 di sua
fondazione allorché una terribile peste faceva strage, i
Pontefici, secondo racconta Valerio Massimo , consultarono
i libri sibillini onde apporre un rimedio , e trovarono di
implorare la protezione e di trasportarsi il culto di Escu-
lapio in città. Si fece una spedizione di cittadini a capo
dei quali era Q. Ogulnio e giunti ad Epidauro apparve
loro sotto figura di serpente (1). Messisi alla vela arriva-
rono con questo Dio al porto d' Anzio, indi salirono nel
Tevere dove lanciossi nelllsola che conserva il suo nome,
e dove gli eressero un tempio (2).

Dacché la Sardegna divenne provincia romana, mag-
giormente si sarà esteso in essa questo culto, e gli avranno
eretto dei tempj, come consta dall'iscrizione del R. Museo
di Cagliari, sebbene possa inferirsi che sia stato introdotto

fi) Nel Tempio di Epidauro nutrivansi dei serpenti vivi, perchè credevano che
il Dio si rendesse visibile agli uomini sotto questa figura.

(2) L1 attuale Isola di San Bartolomeo , detta Isola di Esculapio da questo
fatto che raccontano gli storici.
 
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