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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 2.1856

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Martini, Pietro: Geografia antica, ogrille o agrille: Città greca
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https://doi.org/10.11588/diglit.10803#0137

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l'intercessione onde liberare l'isola di Sardegna dalle ves-
sazioni dei Cartaginesi. Questa importante memoria, come
ci fece riconoscere nell'Ocrille la citta ereca memorala da
Pausania sotto il nome d'Agrile , cosi ci chiarì che dessa
non meno d' Olbia fosse una delle più ragguardevoli citta
dell'isola. In quanto poi al preciso suo sito, il ritmo ac-
cennò soltanto alla sua prossimità ad Olbia.

Maggiori schiarimenti avemmo su questa città per mezzo
delia memoria sopra alcune antichità sarde ricavate da un
manoscritto del XV secolo, pubblicata dall'illustre Alberto
Della-Marmora (Tbrino, Stamperia reale, 1852 in 4). Nella
pagina 70 e seguenti il dotto illustratore lungamente di-
scorre della stessa citta sulla base di ciò che rilevasi dal
manoscritto. Vi si accenna ad una greca iscrizione, dove
si parlava della fondazione d'Agrile fatta dagli Ateniesi, che
era stata scoperta dal dottissimo Giorgio di Laco in una
selva, e presso una fontana. E si riporta una nota mar-
ginale che, secondo la lezione del valente paleografo Pillito,
è così concepita — Hec fons non existit in dieta villa
de Osilla propter guerras , et habet mine paucas aquas in
suo proxirne flumine, quod est valde petrosum, et exicatur
tempore estivo.propter quodpopulus est valde diminutusjusta
illud poeticum, magna Ogrille est pars ville — Questa nota
ci dava campo a credere che il sito della distrutta Ogrille
fosse appunto Jaddove ora sorge il piccolo villaggio di
Osidda, e che il prossimo fiume fosse appunto quello che
ora scorre nelle sue vicinanze e si denomina riu de su
campii.

Quest' opinione è ora divenuta una certezza geografica
in forza dei due codici cartacei d'Arborea del secolo XV
da me pubblicati ^Cagliari, Timon , 1856, in 8 grandej.
Nel secondo dei medesimi (pagina 30) così si legge — Iolai
socii fabricarunt Ogrillam, cuius hodie remanet memoria
in parva villa Osille — Nel primo poi che raggnarda alle
memorie dell' antica citta dell' isola, collaudar dei tempi
 
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