128
Nello stesso sito avvi un altro pilastro in conformità del
primo che ha scolpita un1 altra mortuaria iscrizione nel
seguente modo
23.
D. M.
EROII . DOMXTTAE . DOM
. . . ISE
TYCHE . CONIVGI . KARISSIM
FECIT
Anche questa iscrizione è di non facile intelligenza per
i nomi che occorrono nella prima linea. Una Tiche fece
il titolo al suo marito appellato Eroi ( Eros ) del quale
non dice quanti anni visse. Non abbiamo potuto interpre-
tare la seconda linea per esser la pietra scheggiata innanzi
all'ISE, che forse faceva continuazione all'altra parola DOM
della prima linea. Ma il più sicuro si è che questo Eros
era della casa di Domizia, moglie di Domiziano Impera-
tore (i). Il sepolcro di famiglia al quale apparteneva
questo cippo era della famiglia dei Cesari come il prece-
dente. Domizia adunque, come Matidia, possedeva fondi in
Sardegna. L'essere stati scoperti insieme questi due cippi,
è un segno che nello stesso sito, o in poca distanza, esisteva
questo sepolcro gentilizio, e forse in una delle grandi grotte
a forma di colombarii scavate nell' attigua collina della casa
di campagna del Conservatorio delle orfanelle.
G. Spano
è da idiotismo di pronuncia locale, può forse ripetersi dall'uso di scrivere CAESS.
per indicare il numero plurale o il duale. »
!l) Anche intorno a questa così ci rispondeva il suddetto eh. Cavedani, n
Nuli1 altra sua nuova iscrizione parlili che Tyche facesse il sepolcro al carissimo
ano consorte Eroe Pedissequo di Domitia\, moglie di Domiziano Augusto ,
onde supplirei AVG . . pcdISE<7«o ( Cf. Orelli n. 6S61 , e Forcellini v.
Pedisequus). »
Nello stesso sito avvi un altro pilastro in conformità del
primo che ha scolpita un1 altra mortuaria iscrizione nel
seguente modo
23.
D. M.
EROII . DOMXTTAE . DOM
. . . ISE
TYCHE . CONIVGI . KARISSIM
FECIT
Anche questa iscrizione è di non facile intelligenza per
i nomi che occorrono nella prima linea. Una Tiche fece
il titolo al suo marito appellato Eroi ( Eros ) del quale
non dice quanti anni visse. Non abbiamo potuto interpre-
tare la seconda linea per esser la pietra scheggiata innanzi
all'ISE, che forse faceva continuazione all'altra parola DOM
della prima linea. Ma il più sicuro si è che questo Eros
era della casa di Domizia, moglie di Domiziano Impera-
tore (i). Il sepolcro di famiglia al quale apparteneva
questo cippo era della famiglia dei Cesari come il prece-
dente. Domizia adunque, come Matidia, possedeva fondi in
Sardegna. L'essere stati scoperti insieme questi due cippi,
è un segno che nello stesso sito, o in poca distanza, esisteva
questo sepolcro gentilizio, e forse in una delle grandi grotte
a forma di colombarii scavate nell' attigua collina della casa
di campagna del Conservatorio delle orfanelle.
G. Spano
è da idiotismo di pronuncia locale, può forse ripetersi dall'uso di scrivere CAESS.
per indicare il numero plurale o il duale. »
!l) Anche intorno a questa così ci rispondeva il suddetto eh. Cavedani, n
Nuli1 altra sua nuova iscrizione parlili che Tyche facesse il sepolcro al carissimo
ano consorte Eroe Pedissequo di Domitia\, moglie di Domiziano Augusto ,
onde supplirei AVG . . pcdISE<7«o ( Cf. Orelli n. 6S61 , e Forcellini v.
Pedisequus). »